Scorie nucleari: anche a Trapani il NO assoluto al deposito nazionale di rifiuti radioattivi

Manifestazione NO deposito scorie. Ciminnisi (M5S): "Auspichiamo presa di posizione di maggioranza e Governo di centrodestra".  La deputata ARS Cinqustelle Cristina Ciminnisi presente, unitamente alla coordinatrice Territoriale del M5S Francesca Trapani, alla manifestazione contro le scorie nucleari avvenuta a Trapani. Trapani, 2 maggio 2024  – "Come abbiamo già fatto a Segesta, anche a Trapani, oggi abbiamo manifestato il nostro NO assoluto al deposito nazionale di rifiuti radioattivi nei nostri territori. Come MoVimento 5 Stelle Sicilia, lavoreremo perché l’ARS approvi la mozione affinché Trapani e Calatafimi non diventino la pattumiera d’Italia. Ci preoccupa il fatto che non abbiamo ancora ascoltato un NO altrettanto deciso da parte della maggioranza di centrodestra, né da parte del Governo Regionale. Al contrario, sembrano giungere da autorevoli rappresentanti del territorio preoccupanti voci di 'disponibilità a valutare' le 'opportunità economiche'.

BROLO: INTERROGAZIONE PER DISSERVIZI IMPUTABILI AD INCURIA

Brolo, 08/03/2013 - Premesso che continuano a giungerci segnalazioni da parte di alcuni cittadini residenti nelle Contrade brolesi i quali lamentano parecchi disservizi imputabili ad incuria da parte degli organi preposti; • Che, in occasione della seduta di consiglio comunale per l’approvazione del bilancio, i consiglieri comunali di minoranza avevano
presentato un emendamento pari ad €70.000,00 per la realizzazione di pozzi idrici nelle contrade e per la sistemazione di tratti di rete idrica nelle contrade, per porre fine a tutti i disservizi cui sono soggetti i cittadini;
• Che, durante la seduta di consiglio comunale per l’approvazione del bilancio, la maggioranza BOCCIAVA il suddetto emendamento;

• Che in data 01/10/2012 i consiglieri comunali di minoranza, presentavano interrogazione al Sindaco e all’Assessore ai LL.PP., relativa alle problematiche di carenza acqua e disservizi dell’acquedotto comunale, allegando una documentazione fotografica sulla situazione fatiscente in cui versa tutto l’acquedotto brolese.
• Che a seguito di tale interrogazione il Sindaco, attraverso gli organi di stampa, rispose tra “STOP vari” che i guasti “Succedono… e possono capitare…” inoltre, dopo averci accusati di terrorismo, lancia uno dei suoi soliti scoop: “Su Mersa, come ho già anticipato, stiamo scavando un nuovo pozzo per sistemare in maniera definitiva il problema idrico”.
• Che ai sottoscritti risulta che alla data odierna non è stato effettuato alcuno scavo per la realizzazione di pozzi in nessuna zona del paese, tantomeno in contrada Mersa…;
• Che ancora una volta, in questi giorni, le nostre contrade sono state oggetto, per circa due giorni, di mancanza d’acqua nelle abitazioni, cosa che avviene oramai a cadenza settimanale;
• Che comunque, i servizi offerti alle contrade ci appaiono totalmente inesistenti, come si evince dall’allegata documentazione fotografica, che testimonia solo alcuni degli evidentissimi stati di completo abbandono in cui sono lasciate le contrade e i nostri cittadini. Ad esempio, la pensilina costruita allo scopo di fornire un riparo dalle intemperie, soprattutto per i bambini che aspettano lo scuolabus, è ridotta ad un “colabrodo ” per cui anche al suo interno bisogna usare l’ombrello.

Sempre accanto alla fatiscente pensilina si puo’ notare il sito di un lampione della pubblica illuminazione eliminato e non più rimpiazzato con la conseguente causa di disagio per il buio in quell’area, oltre ad una compromissione dello stato di sicurezza per i passanti;

Salendo ancora lungo la strada Comunale, sempre in contrada Iannello, un altro lampione versa in condizioni precarie, infatti traballando urta sistematicamente contro la grondaia di una abitazione vicina creando oltre fastidiosi rumori, anche e soprattutto un’ insidia di grave pericolo. Rappresentando anche la causa per un eventuale, ulteriore, contenzioso con il Comune in caso di danni all’abitazione stessa.
Sempre in quella zona ci si trova davanti un ex lampione per la pubblica illuminazione praticamente tranciato e arrugginito arroccato sul ciglio della strada dal quale fuoriescono fili elettrici. Praticamente un pericolo a portata di mano per tutti coloro che percorrono giornalmente la strada, ma soprattutto per i bambini che giocano liberamente in quei pressi.

Constatato ciò, i sottoscritti consiglieri comunali di Minoranza,
INTERROGANO le SS.LL. per conoscere
-Se i lavori di scavo del pozzo in contrada Mersa sono stati ultimati, e, qualora ancora non lo fossero, a che punto è la realizzazione del pozzo, ed il relativo costo per la realizzazione;
-Quali provvedimenti intende prendere l’Amministrazione Comunale, con l’avvicinarsi della bella stagione, per porre fine, una volta per tutte ai disagi dovuti alla completa mancanza di erogazione d’acqua nelle contrade;
-Se non ritengono necessaria l’immediata sostituzione delle pensiline per attendere lo scuolabus, con delle pensiline tipo quelle poste in opera recentemente in zona piazza Annunziatella;
-Se non si ritiene necessario un immediato intervento sui pali della pubblica illuminazione e su tutte le infrastrutture esistenti che oltre ad essere fatiscenti sono lasciate nel degrado più assoluto, costituendo grave pericolo per l’incolumità dei cittadini;

Restiamo inoltre ancor più stupiti dallo stato di abbandono in cui versano le nostre contrade, considerando anche il fatto che il nostro Comune annovera fra i componenti della sua giunta municipale addirittura un assessore con specifica delega “alla valorizzazione delle frazioni”, dovremmo quindi risplendere nel comprensorio per l’attenzione posta alle esigenze delle comunità che risiedono nelle contrade e distinguerci per l’efficienza dei servizi erogati ed offerti.
Si richiede un riscontro scritto alla presente, e naturalmente un tempestivo intervento risolutivo per le problematiche succitate .
Si chiede inoltre che l’interrogazione costituisca proposta per l’inserimento di punto all’odg nel prossimo consiglio comunale utile.
Brolo, lì 08.03.2013

I Consiglieri Comunali di Minoranza “Uniti per Brolo”

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