“Cosa c'è in tavola?”, i prodotti alimentari e le bevande contraffatti nell'UE

“Cosa c'è in tavola?” L'EUIPO denuncia i prodotti alimentari e le bevande contraffatti nell'UE ·         Le autorità hanno sequestrato prodotti alimentari contraffatti per un valore di 91 milioni di euro in un'unica operazione a livello europeo ·         I vini e le bevande alcoliche registrano uno dei tassi di contraffazione più elevati rispetto ad altri prodotti, con perdite annuali di vendite pari a 2 289 milioni di euro e quasi 5 700 posti di lavoro nell'UE. Solo in Italia, ogni anno in questo settore si registrano perdite pari a 302 milioni di euro e oltre 648 posti di lavoro ·         Sono stati rinvenuti alimenti e bevande contraffatti contenenti sostanze pericolose quali metanolo, mercurio e pesticidi tossici ·         Le indicazioni geografiche sono un marchio di autenticità. L'Unione europea conta oltre 3 600 prodotti con indicazi...

FRANCESCO PAPA PROSCIOLTO PER LA ‘TENTATA ESTORSIONE’ AL ‘PARRUCCHIERE DEL PRINCIPE DEL BRUNEI’

Papa è stato prosciolto dall’accusa di tentata estorsione aggravata dall’uso del metodo mafioso per non avere commesso il fatto. Era stato denunciato da Jay Maggistro, personaggio piuttosto noto alle cronache mondane internazionali come il parrucchiere del principe del Brunei, ma pure in quanto proprietario di un favoloso hotel al n. 5 di Cavendish Square, luogo della vita londinese per eccellenza...
Gioiosa Marea (Me), 19/03/2013 – Lo scorso 12 marzo il giudice dell’udienza preliminare presso il Tribunale di Messina, Dott. Giovanni De Marco, ha prosciolto dall’accusa di tentata estorsione aggravata dall’uso del metodo mafioso Francesco Papa, 36 anni, operaio di Gioiosa Marea, residente a Piraino, difeso dall’avv. Giovanni Joppolo del Foro di Messina.

Il giudice, rilevato che gli elementi prodotti dai Pubblici Ministeri della D.D.A. presso il Tribunale di Messina, Fabio D’Anna e Giuseppe Verzera, “appaiono insuscettibili di evoluzione a dibattimento”, ha dichiarato “non luogo a procedere nei confronti di Papa Francesco per non avere commesso il fatto”.

Il processo era scaturito dalla denuncia sporta, nel luglio del 2012, da Giacomino Maggistro Contenta, imprenditore originario di Gioiosa Marea, residente alle Isole Cayman e noto alla stampa anglo-sassone come Jay Maggistro. Egli aveva accusato Francesco Papa, insieme a Giuseppe Saverio Baratta, di avere tentato di estorcergli una somma di denaro, ricorrendo ad intimidazioni. Mentre Papa è stato prosciolto dall’accusa, Baratta, per lo stesso fatto, è stato rinviato a giudizio davanti al Tribunale di Patti, e il processo è ancora in corso.

Nello stesso contesto, Francesco Papa ha querelato Jay Maggistro per minacce e quest’ultimo è stato tratto a giudizio dinnanzi al Giudice di Pace di Patti per rispondere delle minacce dirette a Papa e il processo sarà celebrato a luglio del 2013.

Jay Maggistro, con abitazione per le vacanze a Gioiosa Marea (Me), è un personaggio piuttosto noto alle cronache internazionali. Considerato il parrucchiere del principe del Brunei, il suo nome ricorre in vicende legate al jet set internazionale. Di lui parla Mark Hollingsworth in un servizio patinato dal titolo “The playboy prince”, sottotitolo “Il principe Jefri del Brunei sfrenato nel lusso, atterrato ancora una volta dalle difficoltà economiche. Questa volta si tratta di una strana storia di vendite segrete di diamanti in Hatton Garden e di un harem di bellezze dispettose”. (http://markhollingsworth.co.uk/wp-content/uploads/2011/02/prince-jefri.pdf)

Nell’articolo di Mark Hollingsworth si parla di “preziosi dipinti venduti in segreto e presunti ex soci. I nomi di 'Jay Maggistro (parrucchiere del Principe) e Claire Kelly (la moglie, ex modella dalla Nuova Zelanda) compaiono in una vicenda di vendite all’asta per milioni di sterline.

Il nome di 'Jay Maggistro ricorre ancora come imprenditore e proprietario anglo-italiano di un favoloso hotel al n. 5 di Cavendish Square, luogo della vita londinese per eccellenza, “splendido edificio nel cuore del West End di Londra, con tre bar - ristorante, una sala da pranzo privata, una discoteca, terrazza sul tetto e 8 boutique, hotel suite progettato e di proprietà dell’imprenditore anglo-italiano imprenditore Jay Maggistro”.

Di Jay Maggistro si parla pure in un articolo di Tommaso Labbate accanto ai nomi di Berlusconi e Do-menico Scilipoti “che s’era illuso di calamitare su di sé l’attenzione delle masse come all’epoca del 14 dicembre. Per la presentazione del suo libro, nell’ordine: ha disseminato la Sala del Mappamondo della Camera con decine di copie del suo quotidiano la Responsabilità, , che nell’ultimo numero ospita un’intervista a tale Jay Maggistro, una a Pippo Franco e un commento dal titolo «Le otturazioni in a-malgama sono un pericolo reale». http://tommasolabate.com/2011/07/08/cretino-bugiardo-la-farsa-finale-del-silvio-iv-con-scilipoti-cerimoniere/

d.m.c.

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