Scorie nucleari: anche a Trapani il NO assoluto al deposito nazionale di rifiuti radioattivi

Manifestazione NO deposito scorie. Ciminnisi (M5S): "Auspichiamo presa di posizione di maggioranza e Governo di centrodestra".  La deputata ARS Cinqustelle Cristina Ciminnisi presente, unitamente alla coordinatrice Territoriale del M5S Francesca Trapani, alla manifestazione contro le scorie nucleari avvenuta a Trapani. Trapani, 2 maggio 2024  – "Come abbiamo già fatto a Segesta, anche a Trapani, oggi abbiamo manifestato il nostro NO assoluto al deposito nazionale di rifiuti radioattivi nei nostri territori. Come MoVimento 5 Stelle Sicilia, lavoreremo perché l’ARS approvi la mozione affinché Trapani e Calatafimi non diventino la pattumiera d’Italia. Ci preoccupa il fatto che non abbiamo ancora ascoltato un NO altrettanto deciso da parte della maggioranza di centrodestra, né da parte del Governo Regionale. Al contrario, sembrano giungere da autorevoli rappresentanti del territorio preoccupanti voci di 'disponibilità a valutare' le 'opportunità economiche'.

PROCESSO STATO-MAFIA, RINVIO A GIUDIZIO PER TUTTI GLI IMPUTATI. S. ALFANO: “MOMENTO EPOCALE PER DEMOCRAZIA DEL PAESE”

PALERMO, 7 MAR 2013 - “Quello che stiamo vivendo è certamente un momento epocale per la storia e la vita democratica del nostro Paese. Con il rinvio a giudizio di tutti gli imputati del processo sulla Trattativa Stato-Mafia, si apre la strada verso la verità degli ultimi ventanni della nostra storia e della nascita della seconda Repubblica. E in attesa che inizi il processo vero e proprio, l’intero Paese dovrebbe esprimere ammirazione e gratitudine al giudice Piergiorgio Morosini, per il coraggio, la serenità e la rettitudine con cui ha affrontato uno dei processi più difficili e importanti degli ultimi decenni”.

Sonia Alfano (Presidente della Commissione Antimafia Europea e dell’Associazione Nazionale Familiari vittime di mafia) esprime soddisfazione per il rinvio a giudizio di tutti i dieci imputati del processo sulla Trattativa Stato-Mafia, al termine dell’udienza preliminare conclusasi stamani a Palermo.

“E’ un processo che ho seguito dall’inizio - ha precisato Sonia Alfano - anche, ma non solo, nella qualità di Presidente dell’Associazione Familiari vittime di mafia, che si è costituita parte civile. Vedremo alla sbarra ex ufficiali del Ros, capimafia, ex senatori ed ex ministri su cui pendono accuse gravissime. Questo Paese ha il diritto di sapere la verità sulle stragi e sul perchè della morte di tante vittime innocenti di quel drammatico biennio, nel quale pezzi dello Stato si sedettero al tavolo con Cosa Nostra. A questo servirà il dibattimento, nel corso del quale, dimostrando di saper processare se stesso, lo Stato restituirà ai cittadini l’orgoglio di vivere in una democrazia sana. E’ da questa certezza che andremo avanti, senza fare mai mancare il nostro sostegno ai magistrati impegnati nella lotta contro la mafia”.



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