Scorie nucleari: anche a Trapani il NO assoluto al deposito nazionale di rifiuti radioattivi

Manifestazione NO deposito scorie. Ciminnisi (M5S): "Auspichiamo presa di posizione di maggioranza e Governo di centrodestra".  La deputata ARS Cinqustelle Cristina Ciminnisi presente, unitamente alla coordinatrice Territoriale del M5S Francesca Trapani, alla manifestazione contro le scorie nucleari avvenuta a Trapani. Trapani, 2 maggio 2024  – "Come abbiamo già fatto a Segesta, anche a Trapani, oggi abbiamo manifestato il nostro NO assoluto al deposito nazionale di rifiuti radioattivi nei nostri territori. Come MoVimento 5 Stelle Sicilia, lavoreremo perché l’ARS approvi la mozione affinché Trapani e Calatafimi non diventino la pattumiera d’Italia. Ci preoccupa il fatto che non abbiamo ancora ascoltato un NO altrettanto deciso da parte della maggioranza di centrodestra, né da parte del Governo Regionale. Al contrario, sembrano giungere da autorevoli rappresentanti del territorio preoccupanti voci di 'disponibilità a valutare' le 'opportunità economiche'.

PROVINCIA MESSINA, RICEVUTO SUI PRECARI: “DA CROCÈ SOLO STRUMENTALIZZAZIONI”

Messina, 6 marzo 2013 - “Clara Crocè, ancora una volta, interpreta il proprio ruolo di sindacalista secondo logiche superate, che non giovano certamente alla soluzione del problema storico dei i lavoratori precari, quanto meno per il semplice fatto che non tengono conto dell’esistenza di rigorose norme di legge in materia. E, come una novella ‘Alice nel paese delle meraviglie’, fa finta di non sapere e si lascia andare ad affermazioni facili e strumentali, sapendo benissimo però che nella Provincia di Messina il rapporto tra spesa per il personale e spese
correnti è talmente elevato, 67%, da superare notevolmente il limite fissato dalla legge per la stabilizzazione dei precari”. Così il Presidente della Provincia regionale di Messina, Nanni Ricevuto, replica alla segretaria provinciale della Fp Cgil, Clara Crocè.

“Noi non siamo disposti a concedere spazio alle sue strumentalizzazioni – ammonisce ancora Ricevuto, riferendosi all’esponente della Fp Cgil – rispettiamo profondamente i lavoratori e non potremmo mai percorrere strade fatte solo di miraggi e di illusioni. Tutto questo lo diciamo col supporto dei fatti. Abbiamo sostenuto per anni, come Amministrazione, ingenti oneri, superiori anche a quelli erogati dalla Regione siciliana, per tenere in vita un rapporto di lavoro che, anche se precario e dimensionato economicamente, comunque è esistente. E continueremo a farlo. Questo, sì, ci è consentito. Aspettiamo, ovviamente, che faccia la sua parte concludente il Presidente della Regione siciliana. Superare le disposizioni di legge, invece, non è consentito a nessuno, soprattutto con tanta superficialità. Ma ove la signora Crocè dovese ritenere infondata la nostra affermazione circa l’impossibilita di procedere con la stabilizzazione, la sfidiamo a confrontarsi con noi davanti ai più autorevoli giuristi ed esperti del settore oltre che davanti al Dirigente generale dell’assessorato regionale al Lavoro”.


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