Crollo delle nascite: un ddl del M5S all'Ars per aiutare le donne a decidere quando diventare mamme

Contrasto al crollo delle nascite, ddl all'Ars del M5S per aiutare le donne a preservare la fertilità in età non più giovanissima e a decidere con serenità quando diventare mamme PALERMO, 31/10/2025.  Dare alle donne la libertà di scegliere con maggiore serenità quando diventare madri e contrastare il forte calo delle nascite che interessa la Sicilia e l’intero Paese: è questo il duplice obiettivo del ddl del M5S appena presentato all'Ars, a firma della deputata Cristina Ciminnisi, che ha lavorato al testo con Martina Ardizzone, quando questa era ancora deputata 5 Stelle a Sala d'Ercole. La norma mira a favorire l'accesso delle donne al cosiddetto social freezing, ovvero la possibilità di conservare i propri ovociti in giovane età per avere figli in un momento successivo della vita tramite tecniche di procreazione medicalmente assistita. Molte donne, infatti, per motivi di lavoro, studio o difficoltà economiche, si trovano a rimandare la maternità, riducendo così le pro...

PUNTI NASCITA RIABILITATI A MISTRETTA, LIPARI, BRONTE E NICOSIA

Palermo, 29/03/2013 - Mistretta, Lipari, Pantelleria, Bronte, Nicosia, Mussomeli e S. Stefano di Quisquina avranno il loro Punto Nascita. Pur con un numero di parti annui inferiore a 500, queste comunità presentano caratteristiche di isolamento territoriale o difficoltà logistiche, con reali difficoltà di trasferimento dei pazienti dalle loro sedi alle strutture ostretico-ginecologiche più vicine.
Pertanto la giunta Crocetta ha ritenuto di approvare il piano di cosidetta Ottimizzazione dell'assistenza sanitaria, presentato dall'assessore alla sanità Lucia Borsellino.

Con tale decisione la giunta Crocetta ha inteso garantire il diritto alla salute ai cittadini delle Isole minori e dei comuni disagiati della Sicilia. Previsto il mantenimento e la messa in sicurezza dei Punti Nascita di Mistretta, Lipari, Pantelleria, Bronte, Nicosia, Mussomeli e della casa di cura Attardi di Santo Stefano di Quisquina.

“Per la messa in sicurezza di questi punti nascita - ha detto il governatore Crocetta - saranno previsti modelli organizzativi flessibili e integrati tra ospedale e territorio, anche grazie a una rotazione del personale all'interno dei presidi del Dipartimento materno infantile e prevedendo inoltre programmi di formazione professionale”.

Sempre al fine di offrire una piena tutela della salute dei cittadini è stato anche chiesto uno specifico finanziamento al Ministero della Salute, al fine di un'implementazione della dotazione tecnologica delle strutture sanitarie delle aree disagiate e il rafforzamento della telemedicina per la rete dell'infarto e il teleconsulto neurochirugico, che permetterà di sgravare la popolazione locale di molti disagi legati ai trasporti e ai trasferimenti in terra ferma.

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