Casteldaccia: la morte di 5 operai lascia sgomenti, ennesimo incidente sul lavoro grave e inaccettabile

Incidente sul lavoro a Casteldaccia: cinque lavoratori perdono la vita e un sesto è in gravi condizioni. La Cisal indice per domani, martedì 7 maggio, uno sciopero generale di 4 ore nel settore privato, a partire dall’inizio del turno di lavoro, "mentre dalle 9 terremo un sit-in di fronte alla Prefettura di Palermo”.   Palermo, 6 maggio 2024 – "L'incidente sul lavoro che a Casteldaccia, in provincia di Palermo, ha portato alla morte di cinque operai e al ferimento di un sesto, ci lascia sgomenti. Esprimiamo cordoglio e vicinanza alle famiglie dei lavoratori coinvolti e chiediamo che si accertino al più presto le cause di questo ennesimo incidente sul lavoro, grave e inaccettabile. La sicurezza sul lavoro è un'emergenza nazionale e come tale va affrontata a ogni livello, coinvolgendo sindacati, imprese e istituzioni". Lo dicono Giuseppe Badagliacca e Daniele Ciulla di Federerenergia Cisal in merito all'incidente sul lavoro avvenuto a Castaldaccia, nel Palermit

"RIGOLETTO" A MESSINA: SE LO SCIOPERO IMPEDIRÁ LA PRIMA GLI ABBONATI POTRANNO RECUPERARE

Analoga possibilità per gli ex abbonati che hanno diritto all'opera verdiana dall'anno scorso e, in alternativa al rimborso, per gli spettatori già in possesso di biglietto d'ingresso
Messina, 16/03/2013 - L'Ente Teatro di Messina rende noto che lo sciopero generale proclamato da alcune sigle sindacali mette in forse il
regolare svolgimento della prima dell'opera lirica "Rigoletto", in programma martedì 19 marzo, alle ore 21.

Nel caso in cui la messinscena sia impossibile - a causa dello sciopero - gli abbonati al primo turno avranno diritto a ottenere un posto nei rispettivi settori negli spettacoli di giovedì 21 o di sabato 23. Analogo diritto, in alternativa al diritto di rimborso, avranno gli spettatori che hanno acquistato il biglietto per la prima. Anche gli abbonati della scorsa stagione, in cui "Rigoletto" non è andato in scena a causa dei tagli regionali, e che non hanno rinnovato l'abbonamento, potranno assistere all'opera di Verdi giovedì o sabato.

In tutti questi casi, gli aventi diritto - allo scopo di avere garantito il posto nel settore di appartenenza - sono cortesemente invitati a presentarsi al botteghino del Vittorio Emanuele entro le ore 12,30 di giovedì 21 marzo. L'Ente Teatro si scusa con abbonati e spettatori per il disagio, peraltro indipendente dalla propria volontà.

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