Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

47° VINITALY: AD ENZA LA FAUCI IL PREMIO CANGRANDE PER LA VITIVINICOLTURA

Verona, 08/04/2013 - Enza La Fauci con tenuta vinicola a Messina e sede legale a Venetico Marina è stata insignita del Premio Cangrande, consegnato durante l’inaugurazione del Salone internazionale dei vini e distillati su segnalazione degli Assessorati all’agricoltura di ogni Regione, al Vinitaly in corso a Verona. Enza La Fauci è titolare dell'omonima Tenuta di contrada Mezzana a Messina.

Dal 1973 "i grandi interpreti del mondo enologico italiano ricevono a Vinitaly il Premio Cangrande “Benemeriti della Vitivinicoltura”. Il prestigioso riconoscimento viene assegnato seguendo le indicazioni degli Assessorati regionali all’agricoltura, che segnalano quanti con la propria attività professionale o imprenditoriale abbiano contribuito e sostenuto il progresso qualitativo della produzione viticola ed enologica della propria regione e del proprio Paese.

Per il 47° Vinitaly, le insegne di Cangrande sono state attribuite a: Riccardo Brighigna (Abruzzo); Fabio Mecca (Basilicata); Raffaele Librandi (Calabria); Enzo Rillo (Campania); Gian Alfonso Roda (Emilia-Romagna); Angelo Bitussi (Friuli Venezia Giulia); Maria Camilla Pallavicini (Lazio); Dino Masala (Liguria); Chiara Tuliozzi (Lombardia); Nazzareno, Vico, Valentina Vicari (Marche); Pasquale Salvatore (Molise); Domenico Clerico (Piemonte); Dario Stefano (Puglia); Giangiuseppe Scalas (Sardegna); Enza La Fauci (Sicilia); Aurelio Cima (Toscana); Helmut Scartezzini (Trentino-Alto Adige, Bolzano); Luciano Tranquillini (Trentino-Alto Adige, Trento); Amilcare Panbuffetti (Umbria); Mauro Jaccod (Valle d’Aosta); Roberto Ferrarini (Veneto).

I nomi di questi professionisti ed imprenditori premiati vanno ad arricchire un Albo d’Oro composto da personalità che hanno fortemente contribuito alla crescita del sistema viticolo ed enologico italiano, tanto da farne un modello di riferimento internazionale.
Servizio Stampa Veronafiere

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