1° Maggio: «Festa del Lavoro», la filastrocca di Mimmo Mòllica

1° Maggio Festa del lavoro. La «Filastrocca del Lavoro» di Mimmo Mòllica racconta in versi e strofe questa importante ricorrenza. E noi la proponiamo a grandi e piccini per celebrare la «Festa del Lavoro e dei Lavoratori».  «Filastrocca del lavoro» di Mimmo Mòllica   Caro babbo che cos’è il lavoro? dei bambini domandano in coro a un papà stanco e pure affannato, dal lavoro appena tornato. Ed il babbo risponde a fatica «serve a vivere, è una regola antica». Ed aggiunge: «… ed inoltre, sapete il lavoro è passione, è volontà e decoro». «E che cosa vuol dire decoro?», ribatterono subito loro. «È nell’opera di un falegname, è Van Gogh, è in un vaso di rame». «È Geppetto e il suo pezzo di legno, è Pinocchio, è Collodi e il suo ingegno, è donare qualcosa di noi senza credersi dei supereroi». «È costruire un gran bel grattacielo, è Gesù quando spiega il Vangelo, compiacersi di quello che fai, è dolersene se non ce l’hai!». Però un tipo iniziò a blaterare: «È pagare la gente per non lavorare, s

CASARTIGIANI DEI NEBRODI ADERISCE ALLA MANIFESTAZIONE DI MOBILITAZIONE PER LA TUTELA DELL’ARTIGIANATO

E contro l’abolizione della Crias e dell’Ircac che si terrà giorno 22 aprile a Catania
Brolo, 17 aprile 2013 - L’associazione Casartigiani dei Nebrodi aderisce alla Manifestazione indetta dalle associazioni artigiane giorno 22 aprile alle ore 10,00 presso la sede della Crias di Catania sita in Corso Sicilia,106.
Il tema della manifestazione è quello di protestare contro l’abolizione della Crias e dell’Ircac, i due enti che erogano credito agevolato agli artigiani ed alle imprese cooperative; attraverso l’abolizione di questi due enti le loro competenze dovrebbero essere trasferite all’Irfis-FinSicilia.

Altro tema della protesta è la diminuzione delle somme a disposizione del fondo di rotazione Crias previsto dalle finanziaria 2012-2014 in cui i fondi a disposizione per il credito agevolato per gli artigiani passano da circa 10 milioni a solo 3 milioni di euro.

Fausto Ridolfo dirigente di Casartigiani dei Nebrodi evidenzia ogni giorni si leggono le tristi notizie di suicidi di imprenditori, che in un momento in cui le banche non sono propense a finanziare le imprese; con la crisi del settore dell’artigianato che ha colpito l’edilizia, il settore della nautica, l’aumento di continui costi dovuti a nuovi balzelli per gli artigiani del settore meccatronica e per gli installatori “vedasi il patentino per i frigoristi”, con il settore benessere che risente sia della crisi economica sia della crisi dovuta all’abusivismo professionale; l’ipotesi dell’accorpamento dell’Ircac e della Crias dovesse diventare realtà segnerebbe il collasso dell’intero comparto dell’artigianato ed mettere in crisi anche il comparto del mondo della cooperazione.

Casartigiani dei Nebrodi condividendo il pensiero del Presidente nazionale di Casartigiani - Giacomo Basso “che non bisogna soffocare la grande intraprendenza imprenditoriale dell’Italia”; aderendo all’iniziativa delle associazioni artigiani vuole far si che essa rappresenti la voglia di tutela e di riscatto del mondo delle imprese artigiani e delle cooperative del comprensorio dei Nebrodi.

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