Disabilità, l’INPS diviene titolare unico del processo di accertamento

Riforma della disabilità: l’Istituto avvia la seconda fase della sperimentazione dal 30  settembre. Estensione delle nuove modalità di accertamento della disabilità in ulteriori  province, nonché nella Regione autonoma Valle d’Aosta e nella Provincia autonoma di Trento  Roma, 12 settembre 2025 - L’INPS annuncia che, a partire dal 30 settembre 2025, è prevista la seconda fase della sperimentazione della Riforma della Disabilità, prevista dal decreto legislativo n.62/2024, con l’attivazione del nuovo sistema di accertamento della condizione disabilità in ulteriori territori. Dopo il positivo avvio, il 1° gennaio 2025, della prima fase sperimentale, la nuova fase interesserà altre undici province: Alessandria, Genova, Isernia, Lecce, Macerata, Matera, Palermo, Teramo e Vicenza, nonché la Regione autonoma Valle d’Aosta e la Provincia autonoma di Trento. Una delle principali novità introdotte riguarda la nuova modalità di avvio del procedimento di accertamento della disabilità...

CERRETI (MLI): PREFERENZA DI GENERE, LA “VECCHIA POLITICA” RINGRAZIA IL GOVERNO CROCETTA

La “vecchia politica” sentitamente ringrazia il Governo Crocetta e tutti gli ascari dell’Assemblea Regionale Siciliana!
Messina 05/04/2013 - Nessuno avrebbe mai potuto immaginare, né tantomeno il sottoscritto, che la politica regionale attuale, quella della “rivoluzione siciliana” e del “modello Sicilia”, avrebbe messo da
parte valori, quali la democrazia e la libertà di esprimere la propria preferenza alle urne nelle diverse competizioni elettorali, approvando parziale riforma elettorale per le elezioni comunali con l’inserimento della doppia preferenza e la preferenza di genere.

Partendo dal presupposto che la reale parità tra i sessi si ottiene non creando artefici amministrativi per rendere le donne sempre più diverse e specie rara da tutelare ed utilizzare, ma al contrario incentivandone la partecipazione alla vita reale delle Istituzioni a tutti i livelli, la legge approvata in nottata dall’Assemblea Regionale realizza solo ed esclusivamente le condizioni per fare in modo che le potenti e vecchie segreterie politiche possano controllare il voto e garantire longevità al proprio sistema politico-clientelare.
Di fatto, oltre al controllo delle preferenze realizzabile attraverso il voto incrociato con tante giovani donne che probabilmente verranno costrette a candidarsi da improvvisati padrini politici, l’anomala norma consentirà senza rischiare l’annullamento del voto, di esprimere una preferenza ed annullare il secondo spazio addirittura apponendo la propria firma.
Chi ad oggi aveva aspramente criticato i Governi Cuffaro e Lombardo, dovrà tacere al cospetto di questa vera rivoluzione siciliana, LA RIVOLUZIONE DEL BUON GUSTO E DEL SENSO CIVICO!

Il Consigliere Provinciale
Roberto Cerreti
Capo Gruppo M.L.I.

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