Primo Maggio a Portella della Ginestra: “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”

Primo Maggio a Portella della Ginestra, Antoci (M5S): “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”,  Giuseppe Antoci, capolista del M5S nella circoscrizione “isole” alle elezioni europee, a margine del corteo in memoria della strage di Portella della Ginestra a cui a partecipato col Presidente Giuseppe Conte.  Portella   della   Ginestra : Di Paola (M5S): Governo Meloni smembra Stato Sociale.  Il coordinatore regionale Cinquestelle: “Nostre battaglie tutto l’anno per maggiori tutele per i cittadini”. PORTELLA DELLA GINESTRA, 1 mag 2024 -  “Oggi con Giuseppe Conte abbiamo ricordato la strage di Portella della Ginestra avvenuta l'1 Maggio 1947. Un’occasione importante per ribadire l’importanza del diritto al lavoro come strumento di giustizia sociale e di lotta alla mafia. Il sud continua ad avere il più alto tasso di disoccupazione in Italia; tasso ancora più elevato tra le donne. E proprio nel disagio si insinua la criminalità organizzata. C’è fame di lavoro, di di

CIMINO COME NARCISO PREDILIGE L’IMMAGINE ALLA VOCE… SICILIANA

Cimino preferisce l’immagine alla Voce... siciliana. In effetti è l’editoria nel complesso che garantisce l’informazione plurale ma l’immagine, per alcuni, conta più del dibattito. Nella mitologia greca Narciso si innamora della sua stessa immagine riflessa, lasciandosi morire, resosi conto dell'amore impossibile... con se stesso

Palermo 17 aprile 2013 - E’ la richiesta avanzata dal deputato regionale di Voce Siciliana, On. Michele Cimino, contenuta in una mozione presentata all’Ars. Nell’atto ispettivo il parlamentare agrigentino chiede un impegno del Governo regionale a sostenere le piccole e medie imprese delle emittenti televisive che operano nell’Isola.

“In Sicilia in atto, operano oltre 200 emittenti le quali, garantiscono pluralismo d’informazione e occupazione per oltre duemila addetti. Per poter continuare a trasmette, le emittenti locali hanno dovuto sostenere ingenti costi per adeguarsi al passaggio alla nuova piattaforma digitale, costi dai quali è difficile rientrare anche a causa della grave crisi economica che ha avuto notevole ricadute sul settore.

Infatti, c’è un notevole calo delle commesse pubblicitarie, voce che, in passato, rappresentava la maggiore fonte di reddito per le emittenti. Diverse Regioni italiane, hanno provveduto a pubblicare i bandi per l’assegnazione dei fondi, propri e comunitari, destinati alle emittenti televisive che hanno dovuto affrontare spese non indifferenti per il passaggio dal sistema analogico al digitale terrestre.

Con la mozione, pertanto, si impegna il Governo della Regione ad individuare nell’ambito dei vari segmenti dei Fondi Europei, linee d’intervento utili per prevedere misure a sostegno delle Piccole e Medie Imprese siciliane, titolari di emittenti televisive locali, prevedendo inoltre, un sostegno alle spese sostenute dagli stessi per il passaggio al sistema digitale terrestre.

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