Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

CIMINO : “VA RIMODULATA LA SPESA COMUNITARIA PER NON PERDERE I FONDI EUROPEI”

Palermo, 24/04/2013 - E’ la richiesta contenuta in una mozione, di cui l’on. Cimino di Voce Siciliana è il primo firmatario, congiuntamente ai deputati regionali Grasso, Lanteri e Gianni, presentata all’Ars, con la quale si impegna il Governo regionale e, per esso, gli Assessori Regionali per il Turismo e per le Attività Produttive, a
volere dare le opportune direttive agli uffici competenti per individuare, sempre nell’ambito dell’Asse tre del P.O. F.E.S.R. Sicilia 2007 – 2013, eventuali linee per l’assegnazione di nuove risorse.
Come si sa, l’Asse 3 mira alla valorizzazione delle identità culturali e delle risorse paesaggistico – ambientali per l’attrattività turistica e lo sviluppo attraverso la trasformazione delle risorse culturali, naturali e paesaggistiche sottoutilizzate, in aumento di opportunità e benessere per i cittadini e le imprese siciliane.

E tra questi obiettivi rientra la tendenza a rafforzare la competitività del sistema turistico siciliano attraverso l’ampliamento, la riqualificazione e la diversificazione dell’offerta turistica ed il potenziamento di investimenti produttivi delle filiere turistiche. In Sicilia, peraltro, il turismo rappresenta una delle risorse strategiche per l’economia della Regione e pertanto è necessario ed indifferibile una forte azione di supporto e rilancio del settore.

L’esiguità delle risorse disponibile ha determinato l’esclusione di tantissimi progetti, pur meritevoli di accoglimento e ammissione a finanziamento, la cui realizzazione avrebbe la duplice valenza, da un lato quello di contribuire a migliorare l’offerta turistica e dall’altro di rappresentare un importante sostegno economico per le imprese e per i territori. Ad oggi permangono oggettive le difficoltà di spesa dei fondi dell’Asse 3 circostanza che, in assenza di una accelerazione delle procedure, potrebbe a breve comportare il disimpegno automatico di parte dei fondi.

Da qui la necessità che il Governo dia le opportune direttive agli uffici competenti, al fine di procedere all’individuazione nell’ambito dell’Asse 3 del P.O. F.E.S.R. Sicilia 2007 – 2013 di eventuali linee per le quali si riscontrino difficoltà di spesa e procedere, ad una rimodulazione e nuova assegnazione delle risorse rinvenienti, destinandole a rimpinguare la dotazione del bando approvato con D.D.G. n. 438/S.3/Tur.
24 aprile 2013

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