1° Maggio: «Festa del Lavoro», la filastrocca di Mimmo Mòllica

1° Maggio Festa del lavoro. La «Filastrocca del Lavoro» di Mimmo Mòllica racconta in versi e strofe questa importante ricorrenza. E noi la proponiamo a grandi e piccini per celebrare la «Festa del Lavoro e dei Lavoratori».  «Filastrocca del lavoro» di Mimmo Mòllica   Caro babbo che cos’è il lavoro? dei bambini domandano in coro a un papà stanco e pure affannato, dal lavoro appena tornato. Ed il babbo risponde a fatica «serve a vivere, è una regola antica». Ed aggiunge: «… ed inoltre, sapete il lavoro è passione, è volontà e decoro». «E che cosa vuol dire decoro?», ribatterono subito loro. «È nell’opera di un falegname, è Van Gogh, è in un vaso di rame». «È Geppetto e il suo pezzo di legno, è Pinocchio, è Collodi e il suo ingegno, è donare qualcosa di noi senza credersi dei supereroi». «È costruire un gran bel grattacielo, è Gesù quando spiega il Vangelo, compiacersi di quello che fai, è dolersene se non ce l’hai!». Però un tipo iniziò a blaterare: «È pagare la gente per non lavorare, s

L’INCONTRO NEL SILENZIO. IL RITORNO IN LIBRERIA DELLA MESSINESE CONSOLO GIACCOTTO

Messina, 22/04/2013 - Dopo l’apprezzato esordio con L’Ombrello, favola surreale e rivisitazione in chiave moderna del Pinocchio di Collodi, la messinese Sonia Consolo Giaccotto torna in libreria con L’incontro nel silenzio (Edizioni R.E.I. €16), già premiato nel concorso letterario “L’incontro di ieri e oggi” presieduto da Alberto Bevilacqua.
Protagonisti della vicenda sono due uomini assai dissimili, Ivano e Akel: un tranquillo impiegato e un immigrato clandestino. Al centro della storia narrata con grande delicatezza dall’autrice, vi è l’incontro delle loro anime, delle loro sofferenze, della loro profonda umanità. Così mentre da una parte la Consolo Giaccotto racconto l’idillio d’amore di Ivano con Agnese, narra anche l’epopea di dolore e speranza cui va incontro Akel, un uomo senza diritti che rischia di morire dopo un infortunio sul lavoro e si salva solo grazie alla solidarietà, una mano tesa nel disinteresse generale. Eppure Akel non perde mai la speranza e alla fine sarà lui ad indicare una possibile via ad Ivano, piegato ancora una volta dal lutto per colpa di un pirata della strada.


Dopo aver ceduto al richiamo della poesia pubblicando la silloge Tra cuore ed eros (Rupe mutevole edizioni), il ritorno alla prosa con questo secondo romanzo segna una notevole maturità, necessaria per narrare i sofferti destini dei due protagonisti in una storia che parla di valori, di caduta, rinascita e riscatto. Un inno alla vita, tanto dei suoi lati dolci che dei bocconi più amari, perché la fiammella della speranza non deve mai estinguersi, neppure quando la notte diventa più buia.

L’autrice
Nata nel 1969 a Messina. Laureata in giurisprudenza con 110 e lode. Scrivere, sia in prosa che in versi, ha rappresentato per l’autrice un modo per guardarsi dentro, nelle pieghe più profonde dell’anima.
È stata invitata a partecipare alla redazione di un’antologia poetica dei migliori poeti italiani contemporanei, ottenendo il riconoscimento “Perle poetiche” da parte dell’Associazione teatro-cultura “Beniamino Joppolo”con la poesia “Mia figlia” e alla redazione di un’antologia poetica “Lacrime e sangue – diversamente alluvionati” con la poesia “Pioggia assassina”. A gennaio 2012 esordisce con “L’ombrello” edito da Rupe Mutevole cui segue la silloge “Tra cuore ed eros”.

Il 23 aprile il libro verrà presentato alla Feltrinelli Point di Messina, ore 18.30.

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