Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

LUMIA (PD), FARE PIENA LUCE SU DEPISTAGGI

Palermo, 27 aprile 2013 - "Bisogna fare piena luce sui tanti depistaggi che hanno ostacolato la ricerca della verità sui delitti e sulle stragi in cui hanno perso la vita tanti uomini coraggiosi caduti nella lotta alla mafia". Lo dice il senatore Giuseppe Lumia, commentando la notizia del ritrovamento della valigetta vuota appartenuta al generale Carlo Alberto Dalla Chiesa.
"E' necessario - aggiunge - accertare il ruolo svolto dai servizi e dagli apparati deviati dello Stato. Gli stessi apparati che hanno fatto scomparire l'agenda rossa del giudice Paolo Borsellino".
"Perchè - conclude Lumia - una parte dello Stato ha agito in combutta con Cosa nostra? Chi ha la responsabilità politica dei depistaggi e della trattativa con la mafia aperta durante il periodo stragista? Sono questi gli interrogativi a cui bisogna dare una risposta, per sanare una ferita profonda ancora aperta".

Commenti