Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

MESSINA: CORSO FORMATIVO ECM PER ASSISTENTE SANITARIO, BIOLOGO, DIETISTA, FARMACISTA

Salute, alimentazione e neoplasie: dalla prevenzione al supporto in un razionale il cui centro è l'essere umano, sabato 4 maggio 2013 ore 8,30 Auditorium dell'Ordine dei Medici di Messina. Relatori: Prof. Marcello Aragona (Medico spec. in Medicina interna, Ricercatore in Oncologia Medica, Psicoterapeuta ad indirizzo transpersonale). Dott. Gianluca Rizzo (Biologo Nutrizionista, Dottore di Ricerca in Biologia e Biotecnologie Cellulari)

Messina, 29/04/2013 - Obiettivi del corso: migliorare la conoscenza sull’importanza della prevenzione in ambito comportamentale e nutrizionale come strumento primario di lotta contro le neoplasie e mantenimento dello stato di salute, ma anche sull’importanza del supporto nutrizionale e psicologico in caso di malattia neoplastica per migliorare la responsività alle cure e lo stato psicofisico.

Gli schemi di prevalenza dei tumori stanno cambiando rapidamente nelle popolazioni in via di sviluppo economico con l'aumento della vita media, l'industrializzazione e l'urbanizzazione; queste variazioni indicano che l'incidenza del cancro è fortemente influenzata da fattori ambientali, come la dieta, e che il cancro potrebbe essere ampiamente prevenibile. Sebbene l'ereditarietà genetica influenzi il rischio di cancro, ed altresì il cancro si sviluppi da mutazioni genetiche nelle cellule, la maggior parte delle variazioni di rischio per la popolazione e tra gl'individui è dovuta a fattori che non sono stati ereditati dall'individuo stesso. Un'alimentazione inadeguata è la causa di circa un terzo di tutte le morti per cancro. Nessuna dieta o stile di vita può garantire una completa protezione contro qualunque malattia; il potenziale ruolo benefico sulla salute è rappresentato dalla riduzione della possibilità che la malattia si manifesti e non la garanzia di totale protezione. Sono stati identificati più di 25000 differenti sostanze fitochimiche con potenziale effetto favorevole contro vari tumori.

Meccanismi neuro-ormonali e subcellulari con variazione o alterazione di vie paracrine e sistemiche concorrono alle condizioni nutrizionali specifiche in caso di neoplasia. Il deperimento progressivo peggiora sensibilmente sia la qualità della vita che la responsività alle cure antineoplastiche.

Il processo dell'alimentazione è particolarmente complesso, coinvolgendo numerosi aspetti e livelli dell'essere umano, da quello degli equilibri molecolari e di regolazione neuro-endocrina-immunitaria, a quelli del controllo del piacere, della comunicazione e così via. Comportamenti e abitudini pro-cancerogeni o non salutari sono particolarmente difficili da modificare perché automatizzati nell'inconscio ed utili su altri livelli, ma sono in evidente contrapposizione ai bisogni vitali e di sopravvivenza. Un complesso intreccio di emozioni, bisogni, motivazioni e modelli di pensiero rende particolarmente difficile reindirizzare verso la saluti stili di vita disfunzionali ed orientati alla patologia, perché generalmente pervasi da emozioni negative. La formazione di tutto il personale sanitario attraverso gli insegnamenti della Psicologia Umanistica e della Medicina Transpersonale è particolarmente utile in questo contesto.

Programma:
Meccanismi cellulari dell’insorgenza neoplastica: tra genetica e ambiente
Dott. Gianluca Rizzo
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Il cibo e la sua duplice valenza tra fattori favorenti e protettivi sui tumori
Dott. Gianluca Rizzo
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Psiconcologia e alimentazione: perchè è difficile adottare stili di vita salutari?
Prof. Marcello Aragona
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Alimentazione del malato oncologico: quando tutto ciò di cui ti puoi nutrire è te stesso
Dott. Gianluca Rizzo
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Transpersonal Medicine: un progetto per la salute
Prof. Marcello Aragona
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Percezione ed esperienza del Sé come metodologia di prevenzione oncologica: Esperienza pratica
Prof. Marcello Aragona
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pausa con
coffee break offerto da Biolis
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si ringrazia:
L'illustratore Alberto Ruggieri per l'immagine di copertina
realizzata per il Centro Studi Chiryo
( http://www.albertoruggieri.net )



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CENTRO STUDI CHIRYO
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