Crollo delle nascite: un ddl del M5S all'Ars per aiutare le donne a decidere quando diventare mamme

Contrasto al crollo delle nascite, ddl all'Ars del M5S per aiutare le donne a preservare la fertilità in età non più giovanissima e a decidere con serenità quando diventare mamme PALERMO, 31/10/2025.  Dare alle donne la libertà di scegliere con maggiore serenità quando diventare madri e contrastare il forte calo delle nascite che interessa la Sicilia e l’intero Paese: è questo il duplice obiettivo del ddl del M5S appena presentato all'Ars, a firma della deputata Cristina Ciminnisi, che ha lavorato al testo con Martina Ardizzone, quando questa era ancora deputata 5 Stelle a Sala d'Ercole. La norma mira a favorire l'accesso delle donne al cosiddetto social freezing, ovvero la possibilità di conservare i propri ovociti in giovane età per avere figli in un momento successivo della vita tramite tecniche di procreazione medicalmente assistita. Molte donne, infatti, per motivi di lavoro, studio o difficoltà economiche, si trovano a rimandare la maternità, riducendo così le pro...

MESSINA: “RACCONTARE LA VITA PER EDUCARE ALLA TUTELA”: VISITA ALLA RISERVA NATURALE DI CAPO PELORO

MESSINA, 05/04/2013 - Si è svolta stamane, presso la Sala “Boris Giuliano” della Provincia regionale la prima giornata del seminario: "Raccontare la Vita per Educare alla Tutela", organizzato dal Centro Educazione Ambientale di Messina, che attraverso l'esplorazione delle dinamiche di comprensione e fornendo la possibilità di vivere un'esperienza all'interno delle aree naturali protette, dei musei, dei siti storico-archeologici e, ancora, degli acquari, mira ad interpretare l’ambiente mettendo in campo ogni strumento utile alla memoria.
All’incontro, coordinato da Francesco Cancellieri, ha partecipato Giovanni Netto, il più importante interprete ambientale in Italia nonché esponente dell'associazione INEA (Interpreti Naturalistici Educatori Ambientali) che ha approssimato anche la simulazione di una raccolta di dati di campo per l'elaborazione di un piano interpretativo ambientale.
La seconda giornata, in programma domani 6 aprile, sarà dedicata alla visita presso la Riserva Naturale Orientata di Capo Peloro che consentirà l'applicazione dei concetti appresi oggi direttamente sul campo, all'interno di un'area protetta istituita nel 2001 e attualmente gestita dalla Provincia regionale.





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