Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

MESSINA, VILLA LINA. VERSO: "UN MOSAICO DA RICOMPORRE INVESTENDO NEI GIOVANI"

Il Consigliere della V municipalità di Messina, Raffaele Verso, ci trasmette "l'accorata lettera che gli operatori del Cag "Il Mosaico" di Villa Lina - Giostra" gli hanno fatto recapitare e la sua risposta pronunciata pubblicamente durante il suo ultimo consiglio di Circoscrizione con relative foto

Messina, 25/04/2013 - L’attuale legislatura volge al termine e così anche il mio impegno amministrativo nella V Circoscrizione del Comune di Messina. Sono stati anni di duro lavoro, ma anche di grandi soddisfazioni soprattutto quando si è riusciti a risolvere i problemi dei cittadini. Alle tante cose positive fatte purtroppo si contrappongono i numerosi problemi che tuttora rimangono irrisolti e che la negativa congiuntura economica e sociale ha ulteriormente aggravato. Su una questione che mi sta particolarmente a cuore oggi però voglio puntare l’attenzione, perché la ritengo di fondamentale importanza per il benessere e lo sviluppo di questo quartiere e di tutta la città.
Ieri è giunta nella mia casella di posta elettronica una mail che volevo non giungesse mai, una mail con allegato un accorato comunicato stampa del C.a.g. “Il Mosaico” che ha chiuso i battenti a causa dei tagli ai servizi sociali operati dal commissario Croce. Il rapporto che lega me al Mosaico è un legame profondo che nel corso degli anni ha generato numerose e importanti iniziative tutte tese all’educazione e al riscatto di giovani che scontano la povertà e il disagio sociale di un territorio troppo spesso dimenticato dalle istituzioni. Così mi piace ricordare alcune iniziative che rendono conto di questo mio legame con il Cag:
- la gestione del campetto della villetta mons. Paino di Fondo De Pasquale: una gestione che ha valorizzato, evitando il degrado, di un luogo dove i nostri ragazzi hanno potuto praticare varie attività sportive;
- le varie convenzioni stipulate, tra cui quelle tese a promuovere il senso civico dei ragazzi e il loro senso di appartenenza al territorio;
- le pesche di beneficenza;
- i programmi educativi di contrasto alla dispersione scolastica;
- la manifestazione intercultura tesa a favorire l’integrazione dei minori stranieri presenti nel territorio;
- i numerosi eventi realizzati in collaborazione con la “Coop. Progetto Vita” per l’inserimento e l’integrazione dei soggetti diversamente abili.
Tutte le iniziative che ho appena elencato sono state o no utili al territorio? La mia non è retorica perché basterebbe intervistare tutti coloro che hanno partecipato a queste iniziative per rendersi conto del grave danno che verrà arrecato al nostro quartiere con la chiusura del Cag. Un lavoro importante che rischia di essere disperso, con pesante danno alla comunità, che io ho sempre cercato di sostenere e difendere a cominciare dalla Mozione sulla promozione e il sostegno del principio di sussidiarietà che presentai in Consiglio nel settembre del 2008.

Il mio augurio, alla fine di questo ciclo amministrativo che mi ha visto sempre in prima linea nella difesa delle fasce più deboli, non può non essere quello di sensibilizzare tutti coloro che comporranno il nuovo consiglio della V circoscrizione ad adoperarsi affinché quanto di buono è stato da noi realizzato non venga cancellato. La coscienza che tutti noi amministratori dovremmo avere nella gestione della cosa pubblica è che ogni euro speso per la formazione e l’educazione dei nostri ragazzi non è un costo inutile per la collettività, bensì è un investimento che ha un ritorno immediato e illimitato. Investire sui nostri ragazzi non è un costo ma un atto di responsabilità nei confronti di tutti i cittadini.

Spero vivamente che la amministrazione cittadini e circoscrizionale questo principio lo abbiano ben chiaro, per il bene di tutta la città di Messina.

Il Consigliere della V municipalità Raffaele Verso

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