1° Maggio: «Festa del Lavoro», la filastrocca di Mimmo Mòllica

1° Maggio Festa del lavoro. La «Filastrocca del Lavoro» di Mimmo Mòllica racconta in versi e strofe questa importante ricorrenza. E noi la proponiamo a grandi e piccini per celebrare la «Festa del Lavoro e dei Lavoratori».  «Filastrocca del lavoro» di Mimmo Mòllica   Caro babbo che cos’è il lavoro? dei bambini domandano in coro a un papà stanco e pure affannato, dal lavoro appena tornato. Ed il babbo risponde a fatica «serve a vivere, è una regola antica». Ed aggiunge: «… ed inoltre, sapete il lavoro è passione, è volontà e decoro». «E che cosa vuol dire decoro?», ribatterono subito loro. «È nell’opera di un falegname, è Van Gogh, è in un vaso di rame». «È Geppetto e il suo pezzo di legno, è Pinocchio, è Collodi e il suo ingegno, è donare qualcosa di noi senza credersi dei supereroi». «È costruire un gran bel grattacielo, è Gesù quando spiega il Vangelo, compiacersi di quello che fai, è dolersene se non ce l’hai!». Però un tipo iniziò a blaterare: «È pagare la gente per non lavorare, s

MILAZZO: AMELIA CRISANTINO INCONTRA GLI ALLIEVI DEL MAJORANA

Amelia Crisantino docente, scrittrice, saggista e giornalista di Repubblica, autrice del saggio “ Breve storia della Sicilia” incontra gli allievi del Majorana di Milazzo
Milazzo, 21/04/2013 - La scrittrice Amelia Crisantino docente, saggista e giornalista per la pagina palermitana di Repubblica, autrice del saggio “ Breve storia della Sicilia” ha incontrato gli allievi del Majorana di Milazzo.
L’iniziativa culturale si colloca in un percorso di lettura e analisi di autori siciliani, ospiti a scuola, che hanno scritto della Sicilia a partire da Salvo Sottile, a Dacia Maraini a Simonetta Agnello Honrby, a Laura Boldrini, oggi presidente della Camera, che, pur non essendo siciliana, ha raccontato le vicende di coloro che vedono la Sicilia come terra promessa nell’attesa del loro approdo a Lampedusa. Ha apetrto l’incontro , che si è svolto in un clima di cordialità e professionalità; il l preside Stello Vadalà, il quale, nel ribadire l’importanza del progetto lettura, uno dei fiori all’occhiello della scuola, ha sottolineato come, l’iniziativa della sua scuola abbia instaurato, nello stesso territorio, grazie ai ragazzi, nuove abitudini di ordine culturale.

Ha preso , quindi, la parole, la dott. Bonazinga, la quale non ha certo taciuto la sua piena soddisfazione e, soprattutto, la sua piena convinzione che tutti i ragazzi hanno diritto ad ampliare i propri orizzonti ed ancora oggi, l’unica vera opportunità è offerta dalla lettura.. L’incontro è stato completamente gestito dagli allievi che hanno curato la presentazione dell’autrice e dell’opera, hanno selezionato alcuni passi tratti da testi letterari attinenti alla tematica trattata ed hanno intrattenuto l’autrice attraverso numerose domande con le quali hanno guidato e condotto un dibattito aperto e chiarificatore, mostrando di avere acquisito, attraverso la lettura del libro, una buona conoscenza dell’argomento. Ne è emerso un quadro organico, snello e lineare della storia della Sicilia, ripercorsa attraverso l’analisi delle dominazioni che si sono succedute. I diversi quadri storici sono stati illustrati alla luce delle figure più rappresentative. Dal colloquio è emerso anche il carattere del popolo siciliano, così complesso come è complessa la sua storia. Durante la manifestazione sono stati anche proiettati dei filmati, realizzati dagli alunni che hanno raccontato con le immagini quanto si discuteva in aula. L’autrice, ha molto apprezzato il lavoro condotto dagli allievi con il supporto dei loro docenti di lettere e si è complimentata per la buona riuscita dell’evento.

Commenti