CATANIA, 6 aprile 2013 – Scene sottomarine, pesciolini, rami di corallo, barche al largo. I piccoli visitatori della mostra “I grandi Capolavori del Corallo” scelgono il disegno per esprimere il loro gradimento dopo la visita della mostra. Il libro delle firme che la Fondazione Puglisi Cosentino ha dedicato ai visitatori under 10 è una raccolta di
disegni, fumetti, frasi e dediche che, nella loro spontaneità, testimoniano tutto l’entusiasmo dei piccoli al termine del giro di visita in compagnia dei genitori o, molto più spesso, con maestre e compagnetti.
Numerose in questo primo mese di esposizione le visite delle scuole come dei turisti stranieri che dalla settimana di Pasqua hanno cominciato a popolare le vie del centro storico di Catania. Dopo gli studenti della Vespucci e della Cavour, del Fermi di Vittoria, del Vittorio Emanuele Orlando di Militello, questa settimana è toccato agli allievi della Manzoni e ai liceali del Boggio Lera di Catania. Presidi e docenti possono ancora prenotare le visite dei gruppi scolastici telefonando in segreteria (095.715.22.28).
Intanto per domani, domenica 7 aprile, per venire incontro al grande numero di richieste, sono organizzati, nel pomeriggio, tre turni di visite guidate di gruppo: 16.30, 17.30 e 18.30. Le visite durano circa un’ora e sono previste per un numero di partecipanti compreso fra un minimo di 15 e un massimo di 25. La quota di partecipazione è di 2 euro ciascuno e il servizio sarà attivato solo al raggiungimento del numero minimo di 15 persone. Necessaria la prenotazione per telefono (095.715.22.28) o via email (info@fondazionepuglisicosentino.it). I giorni di visita sono: da martedì a domenica (chiusa i lunedì). Orari 10-13 e 16-20. L’ingresso alla mostra è gratuito.
INFO MOSTRA
“I grandi Capolavori del Corallo” è organizzata dalla Fondazione Puglisi Cosentino con il contributo della Fondazione Roma Mediterraneo. Curata da Valeria Li Vigni (direttore del Museo Agostino Pepoli e docente di Museologia all’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli),
Di grande effetto l’allestimento firmato dall’architetto Pier Federico Caliari, il cui concept espositivo si è ispirato ai mercati di origine araba così frequenti anche in Sicilia: cavalletti e tavole in legno per ricostruire l’atmosfera temporanea dei bazar. Mentre nella prima sala il pubblico viene catapultato in una dimensione sensoriale della conoscenza: penombra per rievocare il buio degli abissi marini, le immagini di un video girato durante un’ immersione subacquea e, come audio di fondo, il ritmo pacato del respiro dei pescatori impegnati nelle battute di caccia al corallo.
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