1° Maggio: «Festa del Lavoro», la filastrocca di Mimmo Mòllica

1° Maggio Festa del lavoro. La «Filastrocca del Lavoro» di Mimmo Mòllica racconta in versi e strofe questa importante ricorrenza. E noi la proponiamo a grandi e piccini per celebrare la «Festa del Lavoro e dei Lavoratori».  «Filastrocca del lavoro» di Mimmo Mòllica   Caro babbo che cos’è il lavoro? dei bambini domandano in coro a un papà stanco e pure affannato, dal lavoro appena tornato. Ed il babbo risponde a fatica «serve a vivere, è una regola antica». Ed aggiunge: «… ed inoltre, sapete il lavoro è passione, è volontà e decoro». «E che cosa vuol dire decoro?», ribatterono subito loro. «È nell’opera di un falegname, è Van Gogh, è in un vaso di rame». «È Geppetto e il suo pezzo di legno, è Pinocchio, è Collodi e il suo ingegno, è donare qualcosa di noi senza credersi dei supereroi». «È costruire un gran bel grattacielo, è Gesù quando spiega il Vangelo, compiacersi di quello che fai, è dolersene se non ce l’hai!». Però un tipo iniziò a blaterare: «È pagare la gente per non lavorare, s

PALLAVOLO: GAETA CORRE VERSO LA SALVEZZA MENTRE MESSINA SI ARRENDE

Gaeta conquista tre punti fondamentali per la corsa alla salvezza, mentre Messina si deve arrendere ad una squadra con stimoli maggiori e decisamente più in partita dei giallorossi
Messina, 21/04/2013 - Finisce 3 a 1 l'anticipo del sabato del campionato di serie B1, con i padroni di casa che tengono per sé l'intera posta in palio e i peloritani di Gianpietro Rigano che riescono a reagire solo nel terzo set, vinto ai vantaggi.
La partenza fa subito intuire quale sarà il tenore del match, con i padroni di casa concentrati e attenti a sbagliare poco e gli ospiti in sofferenza per gli attacchi locali. Beltran picchia parecchio e al primo parziale il vantaggio segna +3 (8-5). Al secondo il divario è già più ampio (16-11), Gaeta controlla e Messina non va oltre due ace.

Il secondo set è praticamente una fotocopia del precedente. La Serapo che pian piano prende il largo e Messina che prova ad opporsi alzando il muro, che frutta ben sei punti. Ma i laziali commettono due soli errori in tutto il set e per i siciliani è dunque dura riuscire ad inseguire.
Nel terzo set, come detto, arriva lo scatto d'orgoglio di Boscaini e compagni. L'inizio del gioco è equilibrato, a metà Messina mette la freccia e sorpassa con le offensive del “solito” Cannistrà (21 punti complessivi per lui, meglio ha fatto solo Beltran con 23). Il +3 sul 18-21 non basta ad evitare i vantaggi, ma Messina sul 26-26 affonda e fa 2-1.

La gara sembra riaperta ma al cambio di campo tutto torna come nei primi due set. Gaeta non si può permettere passi falsi per raggiungere la seconda salvezza consecutiva in B1 e torna a giocare con assoluta precisione, specie sotto rete, come testimonia il 25-14 finale. Finisce 3-1.

SERAPO GAETA-PALLAVOLO MESSINA 3-1
(25-18/ 25-19/ 26-28/ 25-14)

SERAPO GAETA: Di Nucci (L), Campanini 6, Valenti 3, Ranieri Tenti 8, De Leo, Miscione 11, Marino 7, Beltran 23, Giglio, Durante 6, De Meo (L2), Gregorino, Ciccone. All. Bove.
PALLAVOLO MESSINA: Cannistrà 21, Porcello, Maccarone 8, Pagliara 2, D'Andrea 8, Boscaini 13, Messina (L), Fasanaro, Testagrossa 6. All. Rigano

Arbitri: Maurizio Di Meglio e Michele Labriola

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