Capizzi, studente modello di 16 anni ucciso in piazza da un ventenne armato di pistola

Uno studente di 16 anni,  Giuseppe Di Dio, è stato ucciso sabato 1° novembre a Capizzi, piccolo comune dei Nebrodi in provincia di Messina, mentre un suo amico è rimasto ferito nella sparatoria. Fermate tre persone.  Giuseppe Di Dio frequentava la terza classe  dell'istituto alberghiero di Troina (Enna) e sarebbe stato attinto per errore dai colpi mortali esplosi da  Giacomo Frasconà Filaro , il 20.enne presunto assassino . 3 nov 2025 - Giuseppe Di Dio, 16 anni, e i suoi amici si trovavano  davanti a un bar di via Roma, a Capizzi, quando da un'automobile sarebbero scese tre persone, una delle quali avrebbe esploso i colpi di arma da fuoco che hanno attinto mortalmente il sedicenne, ferendo un altro giovane di 22 anni.  Si tratta di  Antonio Frasconà Filaro , 48 anni, e dei figli Mario, 18 anni, e Giacomo, 20 anni. Quest'ultimo, armato di pistola avrebbe fatto fuoco sulle persone presenti all'esterno del  bar di via Roma, a Capizzi, uccidendo ...

PRECARI VILLAFRANCA T. – FALCONE, ASSEMBLEA CONTRO L’IMMOBILISMO DEL GOVERNO REGIONALE VERSO MIGLIAIA DI LAVORATORI

Barcellona P.G., 14/04/2013 - Venerdì 12 aprile 2013 si è svolta presso il Comune di Barcellona P.G. l’Assemblea del personale a tempo determinato dei comuni compresi nel comprensorio Villafranca Tirrena – Falcone. L’Assemblea, molto partecipata, è stata indetta dalla CISL FP e della UIL FPL contro l’immobilismo del Governo Regionale che ad
oggi non ha ancora saputo superare la non più sopportabile dimensione di precarietà che migliaia di lavoratori ormai da più di vent’anni vivono nei Comuni della nostra provincia. Lavoratori che garantiscono quotidianamente i servizi ai cittadini che altrimenti non potrebbero essere resi per le ormai sguarnite dotazioni organiche.

Pur registrando gli impegni assunti martedì scorso in commissione Lavoro a trovare possibili soluzioni che garantiscano la continuità per tutto l’anno, Maria Rosaria Calabrese della CISL FP e Francesco Costanzo della UIL FPL ritengono che ciò non sia sufficiente e che solo il buon esito del tavolo tecnico da convocare per l’inizio del mese di maggio, potrà fornire elementi utili, ma soprattutto definire l'iter che deve portare alla soluzione definitiva.

Perciò è necessario il massimo impegno del Sindacato a livello Provinciale, Regionale e Nazionale ed ovviamente la massima coesione dei lavoratori per evitare che ancora una volta ci si limiti a soluzioni precarie e provvisorie, pertanto l’appuntamento è fra tre settimane per valutare incisive azioni in funzione degli sviluppi, non tralasciando di promuovere iniziative di lotta adeguate all’emergenza.
Con l’occasione abbiamo constatato che malgrado gli impegni assunti da parte del Sindaco di Barcellona in merito alla rettifica della delibera con la quale si limitava la durata dei contratti del personale precario fino al mese di aprile, ad oggi, nulla è stato fatto ed abbiamo investito della problematica il Segretario Generale. Nessun altro rinvio potrà essere tollerato per la refluenze che tale inerzia può comportare ai lavoratori.


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