Primo Maggio a Portella della Ginestra: “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”

Primo Maggio a Portella della Ginestra, Antoci (M5S): “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”,  Giuseppe Antoci, capolista del M5S nella circoscrizione “isole” alle elezioni europee, a margine del corteo in memoria della strage di Portella della Ginestra a cui a partecipato col Presidente Giuseppe Conte.  Portella   della   Ginestra : Di Paola (M5S): Governo Meloni smembra Stato Sociale.  Il coordinatore regionale Cinquestelle: “Nostre battaglie tutto l’anno per maggiori tutele per i cittadini”. PORTELLA DELLA GINESTRA, 1 mag 2024 -  “Oggi con Giuseppe Conte abbiamo ricordato la strage di Portella della Ginestra avvenuta l'1 Maggio 1947. Un’occasione importante per ribadire l’importanza del diritto al lavoro come strumento di giustizia sociale e di lotta alla mafia. Il sud continua ad avere il più alto tasso di disoccupazione in Italia; tasso ancora più elevato tra le donne. E proprio nel disagio si insinua la criminalità organizzata. C’è fame di lavoro, di di

QUIRINARIE. BERSANI & PD: "PRODI FOREVER, CANDIDATURA OTTIMA"

Roma, 19/04/2013 - La proposta di Pier Luigi Bersani per Romano Prodi al Quirinale è stata approvata questa mattina all'unanimità dall'Assemblea dei grandi elettori del Pd: “La candidatura di Romano Prodi è senza dubbio ottima. Prodi è il fondatore dell’Ulivo; rappresenta una delle migliori stagioni di governo del centrosinistra ed ha indiscutibili profilo e credibilità internazionali” ha dichiarato Andrea Martella vicepresidente del Gruppo Pd alla Camera dei Deputati.
"Non siamo stati in grado fin qui di corrispondere alle nostre responsabilità e non abbiamo dato buona prova".Lo ha detto Pierluigi Bersani, parlando all'assemblea dei grandi elettori del Pd.

"Per responsabilità, se siamo adulti dobbiamo prendere atto che non siamo stati in grado di cogliere l'opportunità di eleggere una nostra figura prestigiosa, un uomo del lavoro come Franco Marini. Mi dispiace, capisco la sua amarezza", ha detto il leader del Pd mentre gli elettori tributavano un lungo applauso a Marini.

"Volevo chiedere a tutti scusa per quanto è successo in questi giorni e, in particolare, a Marini. Credo che la sua storia non meritasse quello che è successo". Volevo chiedere scusa anche "alla sensibilità di quelle persone nel partito che hanno pensato di non essere capite", ha detto Rosy Bindi lasciando l'assemblea dei grandi elettori, ai microfoni di Sky Tg24.

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