Lega Sicilia, Germanà: la mozione “Autonomia e infrastrutture per rendere l'Italia protagonista nel Mediterraneo” basata su tre pilastri

N ota della Lega Sicilia e senatore Germanà su presenza siciliana e mozione su autonomia e infrastrutture al Congresso della Lega a Firenze (5 e 6 aprile).  La mozione “Autonomia e infrastrutture per rendere l'Italia protagonista nel Mediterraneo” si basa su tre pilastri. Un piano straordinario di investimenti infrastrutturali con particolare attenzione al potenziamento dell'Alta Velocità .  PALERMO, 4 apr 2025 - Sedici delegati eletti al Congresso regionale di Enna il 14 marzo scorso, dieci tra parlamentari nazionali e regionali, e nove commissari provinciali: sono i numeri dei delegati della Lega siciliana presenti al Congresso federale del partito che si terrà alla Fortezza da Basso a Firenze il 5 e il 6 aprile.   Una delegazione, quella siciliana, che ha già riportato un primo successo: la mozione depositata dai rappresentanti dell'Isola su autonomia e infrastrutture è stata sottoscritta da esponenti di partito di tutta Italia. “Siamo orgogliosi di avere presentato un...

TAORMINA: RITORNANO A CASA CUSENI LE CERAMICHE ISLAMICHE DI KITSON

Taormina, 29/04/2013 - La Direzione di Casa Cuseni annuncia il rientro delle ceramiche islamiche collezionate da Robert Hawthorn Kitson che erano state inviate al centro restauro. “Si tratta - secondo quanto indicato da Francesco Spadaro - di ceramiche islamiche prodotte principalmente nel
Kashan( TapeSiyalk) ma anche a Hasanlu ed in altri eccellenti siti persiani tra il IX-X-XI secolo dopo Cristo, quando i ceramisti persiani, per competere con i ceramisti cinesi (epoca Tang, 618-906) iniziarono la produzione di manufatti di incredibile leggerezza e bellezza”. Sono ceramiche con decorazioni epigrafiche in cufico (la decorazione epigrafica suggerisce una clientela colta in grado di apprezzare messaggi benaugurali) , colori bianco-opaco che ricordano la Cina, invetriate in blu cobalto e in verde rame o i famosi lustri persiani a riflessi metallici, ed ancora la ceramica ‘fritta’, ovvero un impasto siliceo la cui lavorazione ci viene tramandata dallo storico Abu’l Qasim, che spiegava le modalità di fabbricazione e decorazioni, come la ‘decorazione secreta’ che si otteneva tagliando o bucando la superficie del manufatto quando l’impasto è completamente secco. Da oggi questa collezione di ceramiche persiane di incredibile bellezza è in mostra permanente nel nostro spazio museale, visitabile tutti i giorni. Questo nuovo modo di fare museo per la città di Taormina dove il vacanziere può ammirare non solo preziosità e testimonianze locali di allora, ma anche opere antiche provenienti da tutto il mondo, sta avendo prestigiosi riconoscimenti nazionali e internazionali.

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