Baarìa Film Festival, a Bagheria il primo festival italiano interamente dedicato al “cinema insulare”

BAARIA FILM FESTIVAL.  “La Sicilia e le altre isole”.  Dal 2 al 6 luglio 2025.  Tra gli ospiti i premi Oscar Giuseppe Tornatore e Danis Tanovic, gli attori Luigi Lo Cascio, Enrico Lo Verso e Alessio Vassallo, il regista e direttore della fotografia Daniele Ciprì e i registi Costanza Quatriglio, Luca Barbareschi e Aurelio Grimaldi.   23/06/2025 - Il  Baarìa Film Festival  (Bagheria, PA), primo festival italiano interamente dedicato al “cinema insulare”, ha annunciato il programma, tra opere inedite o poco note in Italia e il meglio tra le 1140 iscrizioni provenienti da tutto il mondo. In  Arcipelaghi , sezione competitiva di  lungometraggi,  figurano tre film che hanno rappresentato il loro paese agli Oscar 2025:  Old Fox  del regista taiwanese  Ya-chuan-Hsiao ,  romanzo di formazione ambientato nella Taiwan di fine anni Ottanta ,  Under the Volcano  del polacco  Damian Kocur , che segue le vicende di una fam...

TAORMINA: RITORNANO A CASA CUSENI LE CERAMICHE ISLAMICHE DI KITSON

Taormina, 29/04/2013 - La Direzione di Casa Cuseni annuncia il rientro delle ceramiche islamiche collezionate da Robert Hawthorn Kitson che erano state inviate al centro restauro. “Si tratta - secondo quanto indicato da Francesco Spadaro - di ceramiche islamiche prodotte principalmente nel
Kashan( TapeSiyalk) ma anche a Hasanlu ed in altri eccellenti siti persiani tra il IX-X-XI secolo dopo Cristo, quando i ceramisti persiani, per competere con i ceramisti cinesi (epoca Tang, 618-906) iniziarono la produzione di manufatti di incredibile leggerezza e bellezza”. Sono ceramiche con decorazioni epigrafiche in cufico (la decorazione epigrafica suggerisce una clientela colta in grado di apprezzare messaggi benaugurali) , colori bianco-opaco che ricordano la Cina, invetriate in blu cobalto e in verde rame o i famosi lustri persiani a riflessi metallici, ed ancora la ceramica ‘fritta’, ovvero un impasto siliceo la cui lavorazione ci viene tramandata dallo storico Abu’l Qasim, che spiegava le modalità di fabbricazione e decorazioni, come la ‘decorazione secreta’ che si otteneva tagliando o bucando la superficie del manufatto quando l’impasto è completamente secco. Da oggi questa collezione di ceramiche persiane di incredibile bellezza è in mostra permanente nel nostro spazio museale, visitabile tutti i giorni. Questo nuovo modo di fare museo per la città di Taormina dove il vacanziere può ammirare non solo preziosità e testimonianze locali di allora, ma anche opere antiche provenienti da tutto il mondo, sta avendo prestigiosi riconoscimenti nazionali e internazionali.

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