Codice della Strada: una norma repressiva e ideologica, che complica la vita ai sindaci virtuosi

CODICE STRADA. ANNALISA CORRADO (SEGRETERIA NAZIONALE PD E MEP S&D): “ENNESIMO DISASTRO DEL GOVERNO, NORMA REPRESSIVA E IDEOLOGICA FATTA SULLA PELLE DELLE PERSONE”  Roma, 20 novembre 2024 - "L’approvazione del Codice della Strada non è che l’ennesimo disastro del Governo, che peggiora invece di migliorare la vita dei cittadini. Si tratta di una norma repressiva e ideologica, che complica la vita ai sindaci virtuosi che vogliono adottare pratiche innovative e che non fa assolutamente nulla per prevenire gli incidenti stradali, che ancora oggi registrano numeri terrificanti – oltre 3.000 morti e 200.000 feriti ogni anno”, dichiara Annalisa Corrado, Responsabile Conversione Ecologica nella Segreteria Nazionale del PD e MEP S&D, Commissione ENVI. La riforma, a lungo sbandierata dal Governo Meloni, ha ricevuto oggi l’approvazione in Senato. Tutte le principali associazioni italiane dei familiari delle vittime sulla strada, insieme con le associazioni ambientaliste e per la mobi

TAORMINA: RITORNANO A CASA CUSENI LE CERAMICHE ISLAMICHE DI KITSON

Taormina, 29/04/2013 - La Direzione di Casa Cuseni annuncia il rientro delle ceramiche islamiche collezionate da Robert Hawthorn Kitson che erano state inviate al centro restauro. “Si tratta - secondo quanto indicato da Francesco Spadaro - di ceramiche islamiche prodotte principalmente nel
Kashan( TapeSiyalk) ma anche a Hasanlu ed in altri eccellenti siti persiani tra il IX-X-XI secolo dopo Cristo, quando i ceramisti persiani, per competere con i ceramisti cinesi (epoca Tang, 618-906) iniziarono la produzione di manufatti di incredibile leggerezza e bellezza”. Sono ceramiche con decorazioni epigrafiche in cufico (la decorazione epigrafica suggerisce una clientela colta in grado di apprezzare messaggi benaugurali) , colori bianco-opaco che ricordano la Cina, invetriate in blu cobalto e in verde rame o i famosi lustri persiani a riflessi metallici, ed ancora la ceramica ‘fritta’, ovvero un impasto siliceo la cui lavorazione ci viene tramandata dallo storico Abu’l Qasim, che spiegava le modalità di fabbricazione e decorazioni, come la ‘decorazione secreta’ che si otteneva tagliando o bucando la superficie del manufatto quando l’impasto è completamente secco. Da oggi questa collezione di ceramiche persiane di incredibile bellezza è in mostra permanente nel nostro spazio museale, visitabile tutti i giorni. Questo nuovo modo di fare museo per la città di Taormina dove il vacanziere può ammirare non solo preziosità e testimonianze locali di allora, ma anche opere antiche provenienti da tutto il mondo, sta avendo prestigiosi riconoscimenti nazionali e internazionali.

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