Barcellona Pozzo di Gotto, 27 aprile 2013 - Prosegue serrata l’azione di prevenzione dei reati di natura predatoria e di contrasto alla criminalità dei Carabinieri della Compagnia di Barcellona Pozzo di Gotto, con l’esecuzione di numerosi servizi sul territorio con pattuglie lungo le principali arterie stradali del comprensorio barcellonese.
In tale contesto operativo, alle prime ore di ieri, nella Contrada Granciotta del Comune di Terme Vigliatore (ME), i militari componenti una pattuglia dell’Arma di terme Vigliatore hanno tratto in arresto CHETOUI Abdessalem, nato in Tunisia, cl. 1975, per furto aggravato.
In particolare, il prevenuto è stato sorpreso dai militari della Stazione Carabinieri di Terme Vigliatore, dopo che aveva prelevato circa 60 litri di gasolio dal serbatoio di un autocarro di proprietà di una ditta edile del luogo e li aveva caricati sulla propria autovettura, con la quale, alla vista dei Carabinieri, aveva tentato di darsi alla fuga.
Immediatamente bloccato, il cittadino tunisino è stato trasferito in Caserma per ulteriori accertamenti.
Al termine del sopralluogo, i Carabinieri hanno sottoposto a sequestro la tanica contenente il gasolio rubato, che è stato poi restituito al titolare della ditta.
CHETOUI Abdessalem, al termine delle formalità di rito, è stato trasferito presso il Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto, dove è stato giudicato nel corso dell’udienza tenutasi con rito direttissimo.
Il Giudice, dopo avere convalidato l’arresto, ha disposto che il citato CHETOUI Abdessalem venisse tradotto presso la propria abitazione, dove permarrà in regime di arresti domiciliari.
Nel tardo pomeriggio di ieri, i militari della Stazione Carabinieri di Messina Gazzi, in ottemperanza ad un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Messina, hanno arrestato IMMORMINO Massimo, nato a Messina, cl. 1978, fruttivendolo, pregiudicato.
Il prevenuto dovrà scontare la pena di due anni e dieci mesi di reclusione, poiché ritenuto responsabile dei reati di estorsione e ricettazione, commessi in Messina nell’anno 1995.
Dopo le formalità di rito, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, IMMORMINO Massimo è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Messina Gazzi.
Nell’ambito delle attività volte alla prevenzione ed al contrasto dei reati afferenti le violazioni in materia edilizia, i Carabinieri della Compagnia di Taormina, ed in particolare quelli della Stazione Carabinieri di Graniti, hanno segnalato alla Procura della Repubblica di Messina una persona, ed in particolare un 51enne di Gaggi (ME).
Dagli accertamenti eseguiti dai militari dell’Arma è infatti emerso che il prevenuto è stato ritenuto responsabile di avere realizzato piccola costruzione in assenza dei permessi e dei titoli autorizzativi degli enti preposti.
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