Plastica, per saturazione degli stoccaggi rischiano di saltare raccolta differenziata e riciclo

PLASTICA, RISCHIO STOP ALLA DIFFERENZIATA IN SICILIA: ANTOCI PORTA IL CASO A BRUXELLES E CIMINNISI INTERROGA IL GOVERNO REGIONALE.  Antoci: “Basta scaricare sui Comuni e sui cittadini, serve una filiera nazionale che funzioni”.  Cimminisi: “Senza interventi immediati, la raccolta differenziata si blocca: la Regione dica cosa sta facendo”. Bruxelles, 1 dicembre 2025 - In Sicilia alcuni impianti di selezione avrebbero ridotto o sospeso il ritiro degli imballaggi in plastica per saturazione degli stoccaggi e per l’alto costo della plastica riciclata rispetto a quella vergine. Per far fronte a questa emergenza, in diverse aree si moltiplicano le ordinanze comunali che starebbero limitando la raccolta. Il quadro si inserisce in una criticità più ampia, segnata dalla disomogeneità della rete impiantistica tra Nord e Sud del Paese, dai trasferimenti verso altre regioni e dai maggiori costi per gli enti locali. Per questo l’eurodeputato Giuseppe Antoci ha depositato un’interrogazione ...

VALLE DEL MELA, ADASC CHIEDE IL PROGETTO S.I.M.A.G.E. PER IL MONITORAGGIO AMBIENTALE E DELLE EMERGENZE

Milazzo, 17/04/2013 - L’ “A.D.A.S.C.” – Associazione per la Difesa dell’Ambiente e della Salute dei Cittadini, invierà nelle prossime ore una richiesta alla Regione Siciliana – Assessorato Territorio ed Ambiente e per conoscenza agli Enti Locali ed al Ministero dell’Ambiente, affinché realizzi nell’Area ad Elevato Rischio di Crisi Ambientale Milazzo – Valle del Mela il progetto S.I.M.A.G.E.
(Sistema Integrato per il Monitoraggio Ambientale e la Gestione delle Emergenze) in relazione anche al rischio industriale. “Questo sistema è attivo da diversi anni nell’area industriale di Porto Marghera – dichiara il Presidente Peppe Maimone – e da notizie avute da cittadini del luogo è molto efficiente e nel nostro territorio risolverebbe due grosse lacune: la mancanza di un monitoraggio ambientale efficiente e la mancata attivazione di tutte le procedure in caso di incidente rilevante (Direttive Seveso). Auspichiamo che in tempi celeri la Regione Siciliana attivi tutte le procedure per avviare il progetto da noi suggerito ed inizi il tanto percorso atteso dalla popolazione: la bonifica ed il risanamento.”

“In un territorio altamente inquinato – dichiara Assunta Sciacca, segretaria dell’Associazione – è inaccettabile che non vi è un efficiente sistema di monitoraggio ambientale e la comunicazione alla popolazione in caso di incidente rilevante vista la presenza di 4 ARIR (Aziende a Rischio di Incidente Rilevante - Inventario Nazionale degli Stabilimenti a Rischio di incidente Rilevante).

Il SIMAGE ha a disposizione differenti strumenti di monitoraggio ambientale, posti sia all’interno dell’area industriale che nei pressi dei centri abitati, che permettono di controllare 24h/24h il valore della concentrazioni dei numerosi agenti inquinanti. Lo scopo del progetto SIMAGE è anche quello di garantire un flusso di informazioni in caso di emergenza e fornire supporto tecnico al decisore pubblico cioè Prefetto, Sindaco ecc, al fine di ridurre anche i tempi di intervento. Il sistema di allertamento e comunicazione, rivolto alla popolazione, avviene su specifici pannelli luminosi e su totem oltre ad un sistema comunicazione “sms”.

L’ “A.D.A.S.C.” collabora attivamente con l’Associazione Priolo Parla, anche quest’ultima a giorni proporrà alla Regione Siciliana di realizzare il Progetto SIMAGE nell’Area ad Elevato Rischio di Crisi Ambientale del siracusano.


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