1° Maggio: «Festa del Lavoro», la filastrocca di Mimmo Mòllica

1° Maggio Festa del lavoro. La «Filastrocca del Lavoro» di Mimmo Mòllica racconta in versi e strofe questa importante ricorrenza. E noi la proponiamo a grandi e piccini per celebrare la «Festa del Lavoro e dei Lavoratori».  «Filastrocca del lavoro» di Mimmo Mòllica   Caro babbo che cos’è il lavoro? dei bambini domandano in coro a un papà stanco e pure affannato, dal lavoro appena tornato. Ed il babbo risponde a fatica «serve a vivere, è una regola antica». Ed aggiunge: «… ed inoltre, sapete il lavoro è passione, è volontà e decoro». «E che cosa vuol dire decoro?», ribatterono subito loro. «È nell’opera di un falegname, è Van Gogh, è in un vaso di rame». «È Geppetto e il suo pezzo di legno, è Pinocchio, è Collodi e il suo ingegno, è donare qualcosa di noi senza credersi dei supereroi». «È costruire un gran bel grattacielo, è Gesù quando spiega il Vangelo, compiacersi di quello che fai, è dolersene se non ce l’hai!». Però un tipo iniziò a blaterare: «È pagare la gente per non lavorare, s

50° CONVEGNO/GIUBILEO PIRANDELLIANO, PROMOSSO DAL “CENTRO NAZIONALE STUDI PIRANDELLIANI” PRESENTATO UN DDL

Disegno di legge presentato dal deputato regionale di Voce Siciliana, on. Michele Cimino
Palermo 30 maggio 2013 - La promozione, la tutela e la valorizzazione del patrimonio artistico- culturale della nostra regione, dovrebbero costituire uno dei settori cardine dell’azione legislativa di questo parlamento. Pur consapevole del regime di austerità, si ritiene meritevole di particolare attenzione e sostegno con un contributo straordinario, l’iniziativa del Centro Nazionale Studi Pirandelliani,evento di carattere culturale di particolare
rilievo regionale mirata a dare lustro a un “figlio” della nostra terra, Luigi Pirandello, con il 50° Convegno/Giubileo Pirandelliano, in programma da 4 al 7 dicembre 2013 a Città del mare, Terrasini (Pa).

E’ il contenuto del disegno di legge proposto dal deputato regionale di Voce Siciliana, Michele Cimino a sostegno del 50° Convegno Giubileo Pirandelliano, che si inserisce all’interno del percorso culturale intrapreso dal Centro negli anni, mirato ad attenti studi sull’Opera di Pirandello, Premio Nobel per la
letteratura, che hanno contribuito a determinare un aggiornamento fondamentale
della critica, non solo sul piano della ideologia esistenziale, ma, anche della
produzione letteraria.

L’evento, costituisce non solo un brillante esempio di connubio tra cultura e “turismo culturale”, risorsa economica ancor oggi poco incentiva e ancor meno sfruttata, mettendo in sinergia risorse culturali e
istituzioni come l’università e la scuola media superiore, determinando, tra l’altro, una notevole ricaduta economica sul territorio, considerate le oltre 30.000 presenze di giovani provenienti dall’Italia e da altre parti del mondo, ma, soprattutto per la metodologia di cui si avvale mediante Gruppi di lavoro
che si accostano all’opera di Pirandello attraverso la ricerca, l’analisi dei testi e la produzione di tesine ancor prima di partecipare alle giornate del Convegno stesso..

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