Sara Campanella: giovedì 3 aprile fiaccolata in ricordo della studentessa vittima di femminicidio a Messina

Giovedì 3 aprile fiaccolata in ricordo di Sara Campanella, studentessa del CdS in Tecniche di Laboratorio Biomedico dell'Università di Messina, vittima di femminicidio a Messina. Il corteo si muoverà fino a Piazza dell'Unione Europea, sede del Municipio.  Per la sua uccisione è stato individuato, quale soggetto fortemente sospettato, Stefano ARGENTINO, 27enne, di Noto (SR), anche lui studente nella stessa facoltà della giovane, rintracciato con il supporto dei Carabinieri di Siracusa. Messina, 1 apr. 2025 - Giovedì 3 aprile 2025, alle ore 19.30 con partenza prevista dal Cortile del Rettorato in Piazza Pugliatti, prenderà avvio una fiaccolata in ricordo di Sara Campanella, studentessa del CdS in Tecniche di Laboratorio Biomedico dell'Università di Messina, vittima di femminicidio. L'iniziativa, organizzata dall'Ateneo peloritano unitamente a tutte le Associazioni studentesche ed in collaborazione con il Comune di Messina, coinvolgerà la Comunità accademica ed è aper...

ACCOLTELLA LA MOGLIE ALL’ADDOME, ARRESTATO DAI CARABINIERI A ROMETTA

Rometta (ME), 29 maggio 2013 - Questa notte, i militari della Stazione Carabinieri di Rometta Marea hanno arrestato in flagranza di reato un 53enne originario di Spadafora (ME), ma residente a Rometta (ME), poiché resosi responsabile di lesioni personali gravi.
Come detto, l’intervento dei militari della Stazione Carabinieri di Rometta Marea è scattato alle prime ore di oggi, quando un cittadino ha chiamato l’utenza di Pronto Intervento 112, segnalando una lite all’interno di un’abitazione della Frazione Marea del Comune di Rometta (ME).

Nella circostanza, i Carabinieri, dopo avere tempestivamente raggiunto l’abitazione segnalata, all’esito dei preliminari accertamenti, appuravano che, a seguito di una lite familiare, verosimilmente scaturita per futili motivi, il prevenuto, identificato in MASTRONARDO Santino, nato a Spadafora (ME), cl. 1959, ma residente a Rometta (ME), aveva ferito la propria moglie di 40 anni, colpendola con un fendente all’addome.
Prontamente soccorsa dai sanitari del 118, la donna, per la ferita da taglio che ha interessato la regione dell’addome, è stata trasportata presso un nosocomio messinese dove è stata dichiarata in prognosi riservata, ma non in pericolo di vita.
A quel punto, all’esito degli accertamenti effettuati, per MASTRONARDO Santino scattavano le manette, con l’accusa di lesioni personali gravi.
Dopo le formalità di rito, su disposizione del Magistrato di turno presso la Procura della Repubblica di Messina, il citato MASTRONARDO Santino è stato quindi tradotto presso la Casa Circondariale di Messina Gazzi, per ivi permanere in attesa di giudizio.

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