Appalti pubblici, Antoci dopo il caso Palermo: "La digitalizzazione degli appalti non diventi una nuova zona grigia del malaffare”

SANITÀ E APPALTI DIGITALI, L’UE CHIAMATA A CHIARIRE DOPO IL CASO PALERMO.  Antoci: “La tecnologia negli appalti pubblici deve rafforzare la trasparenza, non renderla aggirabile.  La digitalizzazione degli appalti   deve diventare garanzia di integrità, non una nuova zona grigia dove il malaffare si reinventa.”   Bruxelles, 11/04/2025 – Un’indagine condotta dalla Procura della Repubblica di Palermo ha svelato un inquietante meccanismo di manipolazione delle gare pubbliche gestite attraverso piattaforme digitali. In particolare, un funzionario dell’Arnas Civico, con la complicità di soggetti privati, avrebbe eluso i controlli del sistema telematico di gara, suggerendo modifiche tecniche a un’impresa per farle ottenere l’appalto, in violazione della normativa e dei principi di imparzialità e concorrenza. Di fronte a questo allarmante caso, l’europarlamentare Giuseppe Antoci ha presentato un’interrogazione alla Commissione Europea per chiedere quali misure intenda adotta...

CAPO D’ORLANDO: ROCAMBOLESCA FUGA IN AUTO ALL’ALT DEI CARABINIERI, FERMATO

Capo d’Orlando (ME), 4 maggio 2013 - Nella tarda mattinata di ieri, nell’ambito delle attività volte alla prevenzione ed al contrasto dei reati, i militari della Stazione Carabinieri di Capo d’Orlando hanno denunciato in stato di libertà un ragazzo di 18 anni in quanto ritenuto responsabile di guida in stato di ebbrezza e resistenza a Pubblico Ufficiale.
In particolare, nel corso di un controllo alla
circolazione stradale, i militari dell’Arma di Capo d’Orlando hanno intimato l’ALT al conducente di un autoveicolo, il quale accelerando, si dava alla fuga.
Nel corso del rocambolesco inseguimento, il conducente dell’autovettura, verosimilmente in stato di alterazione psicofisica, compiva diverse manovre di sorpasso, mettendo a rischio la propria incolumità e degli altri utenti della strada, venendo bloccato poco dopo.
A quel punto i Carabinieri, dopo avere sottoposto il 18enne all’esame tramite l’etilometro in dotazione, accertavano che lo stesso presentava un tasso alcolemico pari a 1,94 g/l, superiore a quello previsto dalla vigente normativa, fissato in 0,8 g/l (parametro soglia da cui scatta la denuncia penale).
Nella circostanza, i Carabinieri procedevano pertanto al sequestro della patente di guida.

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