Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

CAPO D’ORLANDO: ROCAMBOLESCA FUGA IN AUTO ALL’ALT DEI CARABINIERI, FERMATO

Capo d’Orlando (ME), 4 maggio 2013 - Nella tarda mattinata di ieri, nell’ambito delle attività volte alla prevenzione ed al contrasto dei reati, i militari della Stazione Carabinieri di Capo d’Orlando hanno denunciato in stato di libertà un ragazzo di 18 anni in quanto ritenuto responsabile di guida in stato di ebbrezza e resistenza a Pubblico Ufficiale.
In particolare, nel corso di un controllo alla
circolazione stradale, i militari dell’Arma di Capo d’Orlando hanno intimato l’ALT al conducente di un autoveicolo, il quale accelerando, si dava alla fuga.
Nel corso del rocambolesco inseguimento, il conducente dell’autovettura, verosimilmente in stato di alterazione psicofisica, compiva diverse manovre di sorpasso, mettendo a rischio la propria incolumità e degli altri utenti della strada, venendo bloccato poco dopo.
A quel punto i Carabinieri, dopo avere sottoposto il 18enne all’esame tramite l’etilometro in dotazione, accertavano che lo stesso presentava un tasso alcolemico pari a 1,94 g/l, superiore a quello previsto dalla vigente normativa, fissato in 0,8 g/l (parametro soglia da cui scatta la denuncia penale).
Nella circostanza, i Carabinieri procedevano pertanto al sequestro della patente di guida.

Commenti