Aeroitalia e Aerolinee Siciliane: salta l'accordo per costi raddoppiati e licenza mancante

Salta l’accordo tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane. Accordo tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane risolto per costi raddoppiati e licenza mancante  Catania, 24 aprile 2024 – Accordo tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane risolto per costi raddoppiati e licenza mancante. In data odierna è stato risolto l’accordo preliminare tra Aeroitalia e AerolineeSiciliane. Il Presidente Dott. Giacomo Guasone comunica che il MOU tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane si è concluso negativamente.   “A tutt’oggi, - dichiara il dr.Guasone, - la società Air Connect, oggetto dell’accordo, non è stata risanata e le richieste economiche per l’acquisizione della stessa sono state raddoppiate. L’aumento della richiesta insieme alla mancata riattivazione della licenza di volo e la conseguente perdita della stagione rendono impossibile l’investimento."

CLINICA CRISTO RE: LAVORATORI A RISCHIO, Il COMMISSARIO DELL'ASP E L'ASSESSORE REGIONALE ALLA SALUTE SORDI ALLE RICHIESTE DEL SINDACATO

Messina, 10 maggio ’13 – Emergenza occupazione alla Casa di Cura Cristo Re, una situazione che dura da troppo tempo e che ancora resta irrisolta. La Cisl Funzione Pubblica invoca l'intervento dell'Assessore Regionale alla Salute per evitare che la direzione dell’azienda provveda alla riduzione della forza lavoro. “Una grave criticità finanziaria - dichiara il segretario provinciale Renato Cristaldi - che si protrae dal 2008 è correlata alla errata assegnazione del budget la cui quantificazione è stata fatta tenendo conto di 95 posti letto e non degli effettivi 114”.

L'interlocuzione con l'Asp sinora non ha prodotto effetti, malgrado le rassicurazioni avute dal Commissario, il quale si era impegnato ad aprire un confronto di rinegoziazione del budget con le Case di Cura messinesi.
“Una vicenda assurda – aggiunge Renato Cristaldi - che rischia, come per altre cliniche private, di mettere in mezzo alla strada pazienti e lavoratori e per la quale bisogna trovare soluzioni immediate.
Prima di dare il via alle iniziative di mobilitazioni dei lavoratori, costretti a subire scelte improprie, faremo l'ennesimo tentativo di mettere assieme tutti gli attori della vicenda per dirimere la vertenza e trovare una possibile soluzione che salvaguardi servizi e occupazione ed evitare l'ennesimo taglio di servizi sanitari in un territorio ormai fortemente ridimensionato e declassato per le scelte improprie della politica”.

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