Centri comunali raccolta ed isole ecologiche: per la corretta gestione dei rifiuti a livello territoriale

Realizzazione, adeguamento, potenziamento e ampliamento Centri comunali raccolta ed isole ecologiche. SRR chiede finanziamento da oltre 8 milioni per 17 progetti 4nov 2025 - “Promuovere la transizione verso un'economia circolare ed efficiente sotto il profilo delle risorse". Con questo obiettivo la SRR, la Società di Regolamentazione del Servizio di gestione rifiuti, guidata dal presidente Salvatore Mondello, ha presentato 17 progetti per accedere al finanziamento previsto dall'avviso dei bandi PR FESR Sicilia pubblicato dal Dipartimento regionale Acque e Rifiuti. Forza D'Agrò, Milazzo, Scaletta Zanclea, Castroreale, Venetico, Spadafora, Itala, Rometta, Fiumedinisi, Santa Lucia del Mela, Villafranca, Torregrotta, Nizza di Sicilia, Santa Teresa di Riva e Pace del Mela hanno trasmesso alla SRR i singoli progetti per ottenere le agevolazioni previste per la realizzazione e/o ampliamento/potenziamento/ adeguamento di Centri Comunali di Raccolta e la realizzazione e il pote...

FORZA D’AGRÒ: 38ENNE ARRESTATA PER TENTATA ESTORSIONE, SEQUESTRO DI PERSONA E LESIONI AGGRAVATE

Forza D’Agrò (ME), 22 maggio 2013 - Ieri sera, i militari della Stazione Carabinieri di Forza D’Agrò (ME), in ottemperanza ad un provvedimento cautelare emesso dal Tribunale di Palermo, hanno arrestato una 38enne palermitana dimorante nel comune di Forza D’Agrò.
A finire in manette, GIACALONE Katia, nata a Palermo, cl. 1975, già nota alle Forze dell’Ordine, la quale, secondo quanto riportato nel provvedimento custodiale, dovrà
scontare un pena residua di anni 3 e gg. 20 di reclusione, per tentata estorsione, sequestro di persona e lesioni aggravate in concorso. Dopo le formalità di rito, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, GIACALONE Katia è stata tradotta presso la Casa Circondariale di Messina Gazzi.

Nella mattinata di ieri, i militari dell’Aliquota Radiomobile del NORM della Compagnia di Taormina hanno arrestato un uomo di 43 anni, poiché ritenuto responsabile di oltraggio, minaccia e resistenza a Pubblico e porto di armi ed oggetti atti ad offendere.
A finire in manette, BOTTA Giuseppe, nato a Troina (EN), cl. 1970, residente a Catania, operaio, già noto alle Forze dell’Ordine.
In particolare, il prevenuto, sottoposto ad un controllo di polizia, rivolgeva ai Carabinieri frasi oltraggiose, rifiutandosi di seguire i militari in caserma. Da successivi controlli nell’auto del BOTTA Giuseppe i Carabinieri rinvenivano una falce e due bastoni.
Al termine delle formalità di rito, il predetto BOTTA Giuseppe veniva accompagnato presso il proprio domicilio dove veniva sottoposto al regime degli arresti domiciliari, in attesa di giudizio.

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