Ponte sullo Stretto, De Luca a Germanà: smentiteci se avete gli elementi per farlo

Ponte sullo Stretto: C. De Luca a Germana': smentiteci se avete gli elementi per farlo. A questa truffa di Stato diciamo NO e siamo pronti a reagire per difendere la Sicilia e i siciliani.  Messina, 26/04/2024 - "È chiaro che il buon Ninitto Germana' ancora una volta non ha capito cosa sta accadendo. Poco male, ancora una volta proviamo a spiegarglielo magari gli facciamo un disegnino così gli viene più facile. Rispetto alle considerazioni sulla partecipazione ai nostri eventi neanche rispondiamo... Per noi parlano le immagini che mostrano il popolo libero. Abbiamo denunciato ieri sera a Torre Faro la truffa di Stato che il buon Matteo Verdini sta mettendo in atto ai danni della Sicilia e dei Siciliani. Germana' se ne ha gli elementi risponda nel merito delle verità che ieri sera abbiamo portato a conoscenza della città.  Inutile tentare di sviare il discorso. Germana' e Salvini scendano in piazza a smentirci. Qualcosa mi dice però che questo non avverrà perché abb

I SOCIALISTI SICILIANI ADERISCONO ALLA MANIFESTAZIONE PER L’ART. 37 DELLO STATUTO

Palermo, 30 maggio 2013 - Il Partito Socialista dei Siciliani, che il 21 maggio scorso ha avviato il proprio processo costituente, in occasione del centoventesimo anniversario del congresso dei Fasci Siciliani dei lavoratori, parteciperà alla manifestazione in programma per sabato 1° giugno alle 16,30 davanti al Teatro Politeama di Palermo, indetta per protestare contro il rifiuto
del presidente dell’Ars Giovanni Ardizzone di convocare urgentemente l’Aula per discutere della corretta attuazione dell’art. 37 dello Statuto siciliano. La norma in questione è quella in base a cui imprese industriali e commerciali, pur con sede fuori della Sicilia, devono pagare le tasse alla Regione Siciliana per i loro stabilimenti ed impianti presenti nell’isola.

Secondo i promotori della costituente del Partito Socialista dei Siciliani «Ardizzone ha dimostrato scarsa sensibilità per quelle previsioni statutarie di cui dovrebbe essere il primo difensore istituzionale. Come socialisti e siciliani ci dispiace che il Presidente dell’Assemblea regionale non colga la centralità economica e politica dell’art. 37 e l’indifferibilità dell’intera attuazione dello Statuto del 1946. Questo “rifiuto” è l’ulteriore conferma che le ragioni dello Statuto possono, anzi debbono essere difese, oggi più che mai, da una forza socialista, autonomista e di sinistra come il PSdS, che congiunge le ragioni della giustizia sociale con quelle della libertà conquistata nell’immediato dopoguerra dal popolo siciliano e dai compagni impegnati nell’elaborazione del dettato statutario (Mineo, Mirabile e Guarino Amella), che appunto rappresentavano l’area laico-socialista». Il comitato promotore ha anche lanciato un’esortazione al presidente Crocetta perché tralasci annunci e proclami ad effetto, invitandolo a dimostrare se gli stanno davvero a cuore le ragioni dell’autonomia tradita.

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