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Nebrodi e Dintorni
Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 - Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà. " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina
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Caro Prof.lei dice:
RispondiElimina'' il nostro italiano, com’è noto, ha origini nell’opera letteraria dei poeti toscani – si pensi a
Dante, Petrarca e Boccaccio – e nel contributo derivato dalla scuola siciliana, quella che ebbe a capo Jacopo da Lentini e che annovera i versi della celebre “rosa aulentissima” di Cielo D’Alcamo''.
Le ricordo che la Suola Siciliana fu attiva dal 1230 al 1250 con Federico II, quando i summenzionati toscani non erano ancora nati(il primo a nascere e' Dante nel 1265).
Certamente il contributo per qualita' e' speriore quello dei Toscani; ma l'origine di opere importanti in Italiano e'certamente della scuola siciliana.