Primo Maggio a Portella della Ginestra: “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”

Primo Maggio a Portella della Ginestra, Antoci (M5S): “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”,  Giuseppe Antoci, capolista del M5S nella circoscrizione “isole” alle elezioni europee, a margine del corteo in memoria della strage di Portella della Ginestra a cui a partecipato col Presidente Giuseppe Conte.  Portella   della   Ginestra : Di Paola (M5S): Governo Meloni smembra Stato Sociale.  Il coordinatore regionale Cinquestelle: “Nostre battaglie tutto l’anno per maggiori tutele per i cittadini”. PORTELLA DELLA GINESTRA, 1 mag 2024 -  “Oggi con Giuseppe Conte abbiamo ricordato la strage di Portella della Ginestra avvenuta l'1 Maggio 1947. Un’occasione importante per ribadire l’importanza del diritto al lavoro come strumento di giustizia sociale e di lotta alla mafia. Il sud continua ad avere il più alto tasso di disoccupazione in Italia; tasso ancora più elevato tra le donne. E proprio nel disagio si insinua la criminalità organizzata. C’è fame di lavoro, di di

MESSINA: I CANI DELL’EX MACELLO ASSISTITI, CURATI E SFAMATI DA VOLONTARI CHE DEDICANO TEMPO E RISORSE ECONOMICHE

Messina, 22/05/2013 - Esprimo la mia convinta solidarietà e tutto il mio appoggio alla responsabile del canile di Messina Sig.ra Caterina Merenda e a tutti i volontari e operatori che operano presso la struttura. La situazione che si è venuta a creare per la mancata erogazione dei fondi da parte del Comune mette in seria difficoltà la gestione del canile.
Non è ammissibile abbandonare la gestione economica interamente sulle spalle degli addetti, non trascurando che tutto questo comporta un difficile reperimento del cibo necessario a sfamare gli oltre 400 cani che vengono ospitati presso la struttura di Castanea.

Della situazione è stata messa al corrente l’On. Michela Vittoria Brambilla con la quale mi lega un’amicizia ventennale, attraverso la sua pagina Facebook ha lanciato un appello alle numerose persone che la seguono per un aiuto e un sostegno al canile Millemusi ottenendo una immediata risposta da parte della gente. Esprimo grande apprezzamento per la convocazione arrivata alla Sig.ra Merenda da parte del Prefetto di Messina e mi auguro che ciò possa sbloccare questa poco edificante situazione.

Vanno ricordate anche le condizioni a dir poco edificanti dei cani che vivono all’ex macello, i quali sono assistiti, curati e sfamati da volontari che dedicano tempo e risorse economiche per il sostentamento degli animali. La politica messinese si interroghi anche su questa situazione e vi ponga rimedio al più presto anche se i 400 animali non voteranno alle prossime elezioni amministrative.

Giuseppe Munaò
Candidato PdL al Comune di Messina

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