Sud chiama Nord: "ATM, Il Tar ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture"

SUD CHIAMA NORD: “Il TAR ci dà ragione. La legge non si piega alle lobby del trasporto pubblico locale”. Il TAR di Catania ha accolto il ricorso presentato dal Comune di Messina, sospendendo il provvedimento con cui la Regione Siciliana – sulla base di una circolare priva di fondamento normativo – aveva vietato all’ATM di proseguire il servizio di trasporto pubblico urbano esteso al Comune di Villafranca Tirrena. Messsina, 15 ott 2025 - La decisione dei giudici amministrativi conferma ciò che abbiamo sempre sostenuto: una circolare non può scavalcare la legge e non può essere utilizzata per mortificare la volontà del Parlamento siciliano.  “Il TAR – afferma Cateno De Luca, capogruppo di Sud chiama Nord – ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture che, accogliendo il ricorso dei privati, voleva cancellare un servizio efficiente e apprezzato come quello dell’ATM verso Villafranca Tirrena. Avevamo ragione sulla bontà della norma e sulla correttezza dell’azion...

MESSINA. LA RETE CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE CHIEDE AI CANDIDATI-SINDACO DI IMPEGNARSI PER IL CONTRASTO AL TERRIBILE FENOMENO

Messina, 30 mag 2013 – All’indomani dell’approvazione da parte della Camera della Convenzione di Istambul per la prevenzione e il contrasto alla violenza sulle donne e mentre le cronache locali e nazionali riportano episodi sempre più frequenti e cruenti di femminicidio o di violenza,
la Rete provinciale per il contrasto alla violenza di genere sollecita i candidati sindaco di Messina a impegnarsi pubblicamente a far aderire la nuova amministrazione, e più in generale il Comune, al Protocollo per il contrasto al fenomeno.

Il Protocollo, già siglato da Questura, Asp, Ufficio scolastico provinciale, Ordini professionali, Organizzazioni sindacali e datoriali e Associazioni, prevede interventi formativi nelle scuole e la adesione a specifici percorsi di tutela e supporto alle donne vittime di violenza.

“Oggi più che mai è importante che, chi si candida a guidare la città per i prossimi anni, si impegni pubblicamente sul tema del contrasto e della prevenzione alla violenza sulle donne sia attraverso la diffusione di un modello culturale incentrato sul rispetto della donna sia attraverso azione di concrete di supporto alle vittime – osservano dalla Rete-. L’adesione al Protocollo, anche in ragione della centralità del Comune come istituzione nella predisposizione di strumenti e meccanismi concreti di azione, sarebbe già un primo importante passo nella giusta direzione”.
“Ci auguriamo- concludono dalla Rete-, che ciascuno dei candidati risponda a questa nostra richiesta e che con la nuova amministrazione, qualunque sia il sindaco che uscirà dalle urne, si possa avviare una stagione di collaborazione e impegno su questo problema grave e drammatico”.

Al riguardo la Rete ricorda che il Convenzione di Istambul approvata all’unanimità nei giorni scorsi dalla Camera dei Deputati, sollecita l’adozione di politiche sensibili al genere e di contrasto a tutte le forme di violenza sulle donne, fisica e psicologica, esercitata in casa, nei luoghi pubblici così come in quelli di lavoro.


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