Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

MESSINA: NON RIESCONO A DARE FUOCO ALLA SCUOLA, DUE MINORI ARRESTATI

Messina 7 aprile 2013 – Efficace attività di prevenzione e repressione dei reati quella che ha consentito ai Carabinieri della Compagnia di Messina Centro, all’esito di una pressante attività investigativa, di arrestare in esecuzione di un provvedimento di custodiale emesso dal GIP presso il Tribunale per i Minorenni di Messina due giovani messinesi, rispettivamente di 16 e 17 anni, poiché ritenuti responsabili, a vario titolo, di fabbricazione di una bottiglia molotov e danneggiamento seguito da incendio.

L’attività investigativa dei Carabinieri della Compagnia di Messina Centro si è sviluppata tra la fine del mese di marzo ed i primi giorni del mese di aprile 2013, successivamente al danneggiamento con il fuoco appiccato alla porta di accesso ad un’aula di un Istituto scolastico comprensivo di Messina, nell’arco temporale in cui lo stesso era rimasto chiuso per il periodo delle vacanze pasquali.
Grazie ad una complessa ed articolata attività info investigativa, i Carabinieri sono riusciti a raccogliere importanti elementi sulle responsabilità penali dei due giovani messinesi, entrambi incensurati, i quali dovranno ora rispondere, a vario titolo, di fabbricazione di una bottiglia molotov e danneggiamento seguito da incendio.
I due giovani, al termine delle formalità di rito, sono stati condotti, rispettivamente, il 17enne presso l’Istituto di custodia per Minorenni di Acireale (CT), mentre il 16enne presso la propria abitazione dove permarrà in regime detentivo a diposizione dell’A.G. mandante.

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