Centri antiviolenza, Case rifugio: in Sicilia e nelle Isole l'88,6% hanno un ente promotore privato

L’Istat e il Dipartimento per le Pari Opportunità rendono disponibile, tramite uno specifico sistema  informativo, un quadro integrato e tempestivamente aggiornato di informazioni ufficiali sulla  violenza contro le donne in Italia 2 . L’obiettivo è fornire dati e indicatori statistici di qualità che  offrano una visione di insieme su questo fenomeno attraverso l’integrazione di dati provenienti da  varie fonti (Istat, DPO, Ministeri, Regioni, Consiglio Nazionale delle Ricerche, Centri antiviolenza,  Case rifugio e altri servizi come il numero di pubblica utilità Anti Violenza e Stalking. 14/04/2025 -  Nel 2023 sono state 7.731 le persone accolte nelle strutture residenziali specializzate (Case rifugio) e non specializzate (Presidi residenziali assistenziali e socio-sanitari) per motivi legati alla violenza di genere.  Sono 3.574 le donne vittime di violenza, di cui 3.054 ospiti di Case rifugio e 520 di presidi residenziali.  Sono 4.157 i minori ospiti de...

MISCELA D’ORO E SOFI COSTRUZIONI LASCIANO CONFINDUSTRIA PER LA CONFAPI

La crisi che sta assestando gli ultimi colpi all’economia italiana ha ferito a morte le piccole e medie imprese di tutto il Paese. Sono la spina dorsale del tessuto produttivo italiano, ma ci si occupa di loro e dei loro problemi solo quando è troppo tardi
Messina, 29 maggio 2013 - A dare il giusto appoggio ci pensa il sistema Confapi, l’associazione datoriale costituita proprio dalle PMI.
Le piccole e medie imprese infatti, hanno bisogno di un sistema basato su esigenze specifiche e così, dopo un’iscrizione di oltre 40 anni, due aziende storiche messinesi come Miscela d’Oro e Sofi Costruzioni hanno deciso di lasciare Confindustria e di iscriversi a Confapi Messina.

“Una decisione sofferta -spiega Giovanni Sofi, imprenditore edile e unico messinese ad ottenere un incarico nazionale in Confidustria, dove è stato presidente degli under 40 e vice presidente dell’esecutivo senior- ma inevitabile. La mia è un’impresa edile di medie dimensioni, che in una fase così difficile come quella che stiamo attraversando ha bisogno di risposte che solo un’associazione tarata sulle necessità delle PMI può dare. Gli anni in Confindustria, dove le società della mia famiglia sono state iscritte dalla metà degli anni Sessanta, mi hanno formato in maniera eccellente. Ma il sistema di viale dell’Astronomia, per quanto valido, è costruito sulle esigenze della grande industria e non risponde più alle istanze di un’impresa come la mia”.

Dello stesso tenore le dichiarazioni di Umberto Urbano, amministratore delegato della Miscela d’Oro. “A livello personale -ricorda- il Movimento Giovani di Confindustria mi ha dato davvero tanto e mi ha permesso di usufruire di una formazione associativa di alto livello. Adesso però devo guardare al futuro della mia azienda e da tempo mi sono reso conto che l’associazione che più risponde alle nostre necessità è Confapi, costruita su misura per le PMI”.


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