La cenere vulcanica dell’Etna può diventare inchiostro per stampante, uno studio lo rivela

La cenere vulcanica dell’Etna può diventare inchiostro per stampante. Dipartimento Scienze Bilogiche, Geologiche, Ambientali, dell’Università di Catania: "Ecco come la cenere vulcanica dell’Etna può diventare inchiostro per stampante. "  Lo studio è stato illustrato al recente Congresso Nazionale Congiunto della Società Italiana di Mineralogia e Petrologia e della Società Geologica Italiana, tenutosi a Padova!   20 ott 2025 - “I materiali di scarto possono essere trasformati  in una risorsa. Questa idea mette insieme sostenibilità, innovazione e stampa 3D. In particolare, sono stati utilizzati due scarti molto diversi tra loro: la cenere vulcanica dell’Etna e il vetro provenienti dalla produzione di fibra ottica. Entrambi i materiali sono normalmente destinati alla discarica ma, se opportunamente trattati, posso diventare un inchiostro che può essere utilizzato nelle stampanti 3D. La tecnologia scelta è la Direct Ink Writing che permette di coniugare velocità di...

SICILIA: TAGLIO DI RISORSE ALLA CULTURA, LA DENUNCIA DI OLGA NASSIS (SEL)

Messina, 01/05/2013 - Dura nota di Olga Nassis, responsabile Cultura di Sinistra, Ecologia e Libertà, riguardo la legge di bilancio regionale che prevede tagli di risorse nel settore delle attività intellettuali: «La Sicilia decide l’ennesimo taglio di risorse alla cultura: teatri, musei, patrimonio storico-artistico e ricerca continuano ad essere trattati come settori marginali sul piano simbolico, strategico e occupazionale.
Non si può sfuggire - continua - al contenimento dei costi, ma non tutte le spese possono essere collocate sullo stesso piano; a poco o nulla servirà promettere che per i teatri si attingerà ai fondi dell’ FSE, in assenza di una programmazione dei modi e dei tempi di distribuzione degli stessi.

La logica dei tagli lineari alla cultura, rischia di colpire, assieme agli sprechi, l’intero macrosettore, uno dei pochi in Sicilia a cui viene ancora riconosciuta una leadership a livello mondiale. Il disagio che esplode nei centri culturali dell’isola, da parte degli addetti e dell’utenza, impone la definizione di una politica di pianificazione e di coordinamento del settore culturale con interventi di sistema mirati e concreti. La cultura -conclude - è per la Sicilia la risorsa naturale per eccellenza, moltiplicatore di crescita e di sviluppo, un'emergenza che continua ad essere disattesa».

Foti Rodrigo

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