Antimafia, il bilancio di un anno: mai come oggi diffuso il possesso di armi, pure tra insospettabili e minorenni

Antimafia: presentato in aula il bilancio dell'attività della commissione a un anno dal suo insediamento. Dal presidente Cracolici la proposta di un Osservatorio per monitorare gli appalti e il pericolo di infiltrazioni nei subappalti. Sono state 55 le sedute tenute dalla Commissione regionale Antimafia, 14 le inchieste avviate, 70 le audizioni, 9 gli incontri con i prefetti e i comitati per l'ordine e la sicurezza pubblica, 302 gli incontri con gli amministratori locali Palermo, 26 Mar - “Ci sono segnali che ci preoccupano: mai come adesso in molti territori si è diffuso il possesso di armi, persino in ambienti insospettabili. La cronaca ci consegna un pericoloso modello di comportamento anche tra i giovanissimi, come il caso di un 17enne che prima di andare in discoteca si è munito di una pistola. Si diffonde la mafiosità come stile di vita”. Lo ha detto il presidente della commissione regionale Antimafia, Antonello Cracolici, in un passaggio della sua presentazione in au

SICILIA: TAGLIO DI RISORSE ALLA CULTURA, LA DENUNCIA DI OLGA NASSIS (SEL)

Messina, 01/05/2013 - Dura nota di Olga Nassis, responsabile Cultura di Sinistra, Ecologia e Libertà, riguardo la legge di bilancio regionale che prevede tagli di risorse nel settore delle attività intellettuali: «La Sicilia decide l’ennesimo taglio di risorse alla cultura: teatri, musei, patrimonio storico-artistico e ricerca continuano ad essere trattati come settori marginali sul piano simbolico, strategico e occupazionale.
Non si può sfuggire - continua - al contenimento dei costi, ma non tutte le spese possono essere collocate sullo stesso piano; a poco o nulla servirà promettere che per i teatri si attingerà ai fondi dell’ FSE, in assenza di una programmazione dei modi e dei tempi di distribuzione degli stessi.

La logica dei tagli lineari alla cultura, rischia di colpire, assieme agli sprechi, l’intero macrosettore, uno dei pochi in Sicilia a cui viene ancora riconosciuta una leadership a livello mondiale. Il disagio che esplode nei centri culturali dell’isola, da parte degli addetti e dell’utenza, impone la definizione di una politica di pianificazione e di coordinamento del settore culturale con interventi di sistema mirati e concreti. La cultura -conclude - è per la Sicilia la risorsa naturale per eccellenza, moltiplicatore di crescita e di sviluppo, un'emergenza che continua ad essere disattesa».

Foti Rodrigo

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