Baarìa Film Festival, a Bagheria il primo festival italiano interamente dedicato al “cinema insulare”

BAARIA FILM FESTIVAL.  “La Sicilia e le altre isole”.  Dal 2 al 6 luglio 2025.  Tra gli ospiti i premi Oscar Giuseppe Tornatore e Danis Tanovic, gli attori Luigi Lo Cascio, Enrico Lo Verso e Alessio Vassallo, il regista e direttore della fotografia Daniele Ciprì e i registi Costanza Quatriglio, Luca Barbareschi e Aurelio Grimaldi.   23/06/2025 - Il  Baarìa Film Festival  (Bagheria, PA), primo festival italiano interamente dedicato al “cinema insulare”, ha annunciato il programma, tra opere inedite o poco note in Italia e il meglio tra le 1140 iscrizioni provenienti da tutto il mondo. In  Arcipelaghi , sezione competitiva di  lungometraggi,  figurano tre film che hanno rappresentato il loro paese agli Oscar 2025:  Old Fox  del regista taiwanese  Ya-chuan-Hsiao ,  romanzo di formazione ambientato nella Taiwan di fine anni Ottanta ,  Under the Volcano  del polacco  Damian Kocur , che segue le vicende di una fam...

STRAGE DI CAPACI: GIORNO DELLA MEMORIA SENZA VERITA’ DOPO 21 ANNI

Nella puntata di Unomattina, in onda oggi, giovedì 23 maggio alle 6.45 su Rai1, condotta da Elisa Isoardi e Franco Di Mare, si parlerà di mafia. In collegamento in diretta con l'Aula Bunker di Palermo, ospite il Ministro Angelino Alfano. Seguirà un'intervista a Maria Falcone. In studio interverranno i magistrati Giuseppe di Lello, Alfredo Morvillo e Leonardo Guarnotta, insieme ai giornalisti Saverio Lodato, Lirio Abbate, Giovanni Bianconi, Alfio Sciacca e Francesco Viviano

PALERMO, 23/05/2013 - “Ricordare il giudice Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo, gli agenti della scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro vuol dire rinnovare l’impegno sia sul versante della lotta alla mafia, sia su quello della ricerca della verità per fare piena luce su tutte quelle ombre che ancora avvolgono la stagione stragista”.
Lo dice il senatore del Pd Giuseppe Lumia, capogruppo in Commissione giustizia al Senato, alla vigilia dell’anniversario della strage di Capaci.

“Sulla strage di Capaci – aggiunge – siamo ancora alle prime verità. Non bisogna arrendersi, non possiamo rinunciare, anzi dobbiamo fare il massimo sforzo. C’è un lavoro giudiziario che deve essere portato a termine e c’è anche un lavoro della Commissione antimafia che deve andare fino in fondo. C’è stata una trattativa già prima di Capaci? Chi insieme a Cosa nostra ha dato il via alla stagione stragista? Chi ha messo le mani nei computer di Falcone pochi giorni dopo la sua uccisione? Sono questi alcuni degli interrogativi che ancora oggi attendono una risposta chiara”.


“Ancora una volta ci apprestiamo a ricordare chi, con la sua morte, ha cambiato la visione che questo Paese aveva della mafia e dello Stato. Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Antonio Montinaro, Vito Schifani, Rocco Dicillo, dopo 21 anni, vivono nella memoria e nell’impegno di tutti i cittadini onesti. Non è stato però fatto abbastanza per loro. Dopo 21 anni aspettiamo ancora la verità sulle stragi del ‘92 e continuiamo ad assistere agli attacchi cui quotidianamente, anche ad opera di soggetti istituzionali, vengono sottoposti i magistrati in prima linea nella lotta alle mafie, nella ricerca della verità proprio sulla stagione delle stragi.

Soprattutto non mi sembra coerente da parte di chi non manca tutti gli anni di partecipare alle commemorazioni ufficiali. Bisogna decidere da che parte stare, come avevano fatto ben prima del 23 maggio del ‘92 le vittime della terribile strage che ricorderemo domani a Palermo. Io sto dalla parte di chi vuole verità e giustizia e continuerò a sperare che un giorno i segreti di Stato sulle pagine più buie della nostra Storia vengano definitivamente svelati. Questo Paese ha il diritto di sapere”.

Lo ha detto Sonia Alfano, presidente della Commissione Antimafia Europea, che domani parteciperà alle celebrazioni per il ventunesimo anniversario della strage di Capaci. Alle 8.50 sarà al reparto scorte della caserma Lungaro e successivamente all’aula bunker del carcere dell’Ucciardone per la cerimonia istituzionale solenne, alla quale parteciperanno le più alte Autorità.

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