Baarìa Film Festival, a Bagheria il primo festival italiano interamente dedicato al “cinema insulare”

BAARIA FILM FESTIVAL.  “La Sicilia e le altre isole”.  Dal 2 al 6 luglio 2025.  Tra gli ospiti i premi Oscar Giuseppe Tornatore e Danis Tanovic, gli attori Luigi Lo Cascio, Enrico Lo Verso e Alessio Vassallo, il regista e direttore della fotografia Daniele Ciprì e i registi Costanza Quatriglio, Luca Barbareschi e Aurelio Grimaldi.   23/06/2025 - Il  Baarìa Film Festival  (Bagheria, PA), primo festival italiano interamente dedicato al “cinema insulare”, ha annunciato il programma, tra opere inedite o poco note in Italia e il meglio tra le 1140 iscrizioni provenienti da tutto il mondo. In  Arcipelaghi , sezione competitiva di  lungometraggi,  figurano tre film che hanno rappresentato il loro paese agli Oscar 2025:  Old Fox  del regista taiwanese  Ya-chuan-Hsiao ,  romanzo di formazione ambientato nella Taiwan di fine anni Ottanta ,  Under the Volcano  del polacco  Damian Kocur , che segue le vicende di una fam...

«ARTISTI PER EPICENTRO», XX ESPOSIZIONE NAZIONALE D’ARTE A BARCELLONA P.G.

Barcellona P.G., 03/06/2013 - L’arte ha natura universale e lo sa bene Nino Abbate, il quale in omaggio al citato canone ha inaugurato nel museo «Epicentro», sito nella frazione Gala di Barcellona P.G., il primo evento culturale dell’anno, caratterizzato dall’Esposizione Nazionale d’Arte, giunta alla sua ventesima edizione, cui hanno aderito artisti da ogni parte del mondo con contributi rappresentati in una mattonella della dimensione di 30x30 cm.

All’inaugurazione erano presenti anche in rappresentanza dell’Amministrazione Municipale gli Assessori prof. Lina Panella (Politiche Sociali), dott. Cosimo Recupero (Bilancio e Patrimonio Comunale), dott. Roberto Iraci (Urbanistica, Ambiente e Territorio), che, manifestando ampio consenso, hanno portato il saluto del primo cittadino dott. M. T. Collica. Nell’accogliere i numerosi astanti, Nino Abbate ha sostenuto che quando c’è l’amore per l’arte, c’è anche la passione ed il museo da lui istituito rappresenta la rivincita di ciò che sono state le intemperie e l’azione di chi non ha rispetto verso le manifestazioni dell’animo umano. Egli vuol fare di quel sito culturale un bene appartenente a tutti nonché un punto d’attrazione turistico e per questo spera che dall’attuale Giunta Comunale vi sia un impegno per ottenere finanziamenti orientati ad ottimizzare un luogo di così grande importanza.
L’Assessore Panella ha sottolineato che Gala è un posto di qualificazione per Barcellona così come il museo rappresenta un unicum per l’intera provincia di Messina. Ella ha ricordato l’impegno dell’esecutivo locale ad avere sostenuto Nino Abbate dopo il forte vento di scirocco dello scorso marzo. La collaboratrice della galleria Elisa Calabrò ha lanciato una raccolta fondi imperniata su una quota di sottoscrizione a sostegno della struttura. Il presidente della locale Pro Loco Andrea Italiano ha sottolineato l’importanza della cultura per l’Italia. L’importanza di un museo diventa basilare, poiché serve ad educare le persone a vivere una realtà più illuminata. L’esposizione accoglie oltre mille opere su mattonelle, opera di venticinque artisti di differenti generazioni e linguaggi d’arte ed affermati sulla scena nazionale e internazionale dell’arte contemporanea. La loro espressione è impressa con qualsiasi tecnica, colori e materiali, dalla pittura alla scultura, passando per la ceramica ed il design, fino alla fotografia. L’itinerario espositivo inizia con l’opera di Mino Ceretti, tra i principali esponenti del «realismo esistenziale» nei primi anni cinquanta a Milano. Proseguendo si ammirano le opere di Lia Drei, Francesco Guerrieri, fondatori nel 1963 a Roma dello «sperimentale p».

In rappresentanza dell’architettura italiana vi sono Paolo Portoghesi, promotore dell’architettura postmoderna, Pietro Derossi, fondatore del gruppo «Strum», significativo esponente dell’architettura radicale anni sessanta, Adolfo Natalini, ideatore di «superstudio», Giangiacomo Spadari, rielaborante il linguaggio pop in chiave figurativa politica, Paolo Gubinelli, esprimente un misurato rapporto di cromatismi particolarmente strutturati, Bassiri Bizhan e Anna Guillot coniuganti il linguaggio artistico con quello poetico e letterario, Clara Bonfiglio, partecipe del gruppo «Nuovo Futurismo», Maurizio Cannavacciuolo, Andrea Aquilanti indagante il potere espressivo di elementi minimi, come la luce, l’ombra reale e rappresentata. Paolo Schmidlin, scultore attento alla cura del dettaglio, al limite dell’iperrealismo. Sergio Cascavilla, operante in ambiti creativi diversi, Massimo Uberti, visivo, Francesco Simeti, decoratore dallo stile Liberty, Martina Di Trapani, pittrice onirica, quasi fantastica. Per la fotografia sono presenti scatti di Gian Paolo Tomasi e Rivka Rinn. Il museo può essere visitato tutti i giorni fino al 30 giugno 2013, dalle ore 17.00 alle ore 19.00 e la domenica dalle ore 10 alle ore 12.

Foti Rodrigo

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