Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

BOLDRINI - IDEM AL PALERMO PRIDE: LE POLEMICHE DIMOSTRANO LA NECESSITA' DELLA LORO PRESENZA


Dal Comitato Palermo pride un appello a tutti i deputati nazionali, regionali ed alle cariche elettive: "Schieratevi dalla parte dei diritti, partecipate al Palermo pride 2013"
Palermo, 08/06/2013 - Le polemiche, a volte sfociate in insulti, da parte di alcuni deputati e personalità legale alla politica in merito alla partecipazione del ministro Idem e del presidente della Camera Boldrini al Palermo Pride nazionale 2013 dimostrano quanto sia importante e doverosa la loro presenza.
Le istituzioni dello Stato hanno il dovere di schierarsi in favore della difesa e della promozione dei diritti di tutti i cittadini, e di adoperarsi attivamente perché i diritti vengano garantiti da una legislazione adeguata. Se le istituzioni vengono meno a questo dovere, violano il mandato che hanno ricevuto dai cittadini.
Di conseguenza, le polemiche non solo sembrano strumentali, ma dimostrano il basso livello in cui i diritti umani e civili, e persino il concetto stesso di civiltà e di rispetto delle persone, siano considerati da chi ricopre cariche pubbliche elettive.

Il Palermo pride vedrà la partecipazione, tra gli altri, di Amnesty international, Unar (Ufficio Nazionale Anti Discriminazioni Razziali), Confindustria, Legacoop, Comune di Palermo, Regione Siciliana, Provincia di Palermo, 'Osservatorio per la sicurezza contro gli atti discriminatori (OSCAD), Coni, Camera di commercio, Ambasciata americana, ed il sostegno del presidente del parlamento europeo Martin Schulz.

Josefa Idem e Laura Boldrini Parteciperanno a un convegno dal titolo "I diritti lgbt sono diritti umani", è incredibile che l'affermazione di un principio basilare come questo, dichiarato con forza Hilary Clinton nel 2011 alla più grande Conferenza mondiale mai organizzata dall’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNCHR), in occasione della giornata mondiale dei Diritti Umani possa essere ancora oggetto di polemiche pretestuose I diritti devono appartenere per definizione tutti, altrimenti si tratta di privilegi: chi si dichiara contro la parità di diritti per tutti si schiera in difesa del privilegio, e condanna il nostro Paese all'isolamento in relazione ad un quadro internazionale ed europeo avanzato che l'Italia non può continuare ad ignorare.

Per questi motivi, il Coordinamento Palermo pride con forza respinge le critiche avanzate, ed invita invece i parlamentari, i membri dei governo ed i rappresentanti delle istituzioni di qualsiasi livello a partecipare al Palermo pride, schierandosi in difesa dei diritti in modo netto.

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