Aeroitalia e Aerolinee Siciliane: salta l'accordo per costi raddoppiati e licenza mancante

Salta l’accordo tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane. Accordo tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane risolto per costi raddoppiati e licenza mancante  Catania, 24 aprile 2024 – Accordo tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane risolto per costi raddoppiati e licenza mancante. In data odierna è stato risolto l’accordo preliminare tra Aeroitalia e AerolineeSiciliane. Il Presidente Dott. Giacomo Guasone comunica che il MOU tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane si è concluso negativamente.   “A tutt’oggi, - dichiara il dr.Guasone, - la società Air Connect, oggetto dell’accordo, non è stata risanata e le richieste economiche per l’acquisizione della stessa sono state raddoppiate. L’aumento della richiesta insieme alla mancata riattivazione della licenza di volo e la conseguente perdita della stagione rendono impossibile l’investimento."

CAPO D’ORLANDO, OPERAZIONE “DIVERTIMENTO SICURO”: CONTROLLI AMMINISTRATIVI NEI LUOGHI DELLA MOVIDA

Capo d'Orlando, 19/06/2013 - Nello scorso fine settimana, gli agenti del Commissariato di P.S. di Capo D’Orlando sono stati impegnati in servizi di controllo del territorio potenziati nelle aree maggiormente frequentate della movida orlandina. I controlli hanno interessato i principali luoghi di ritrovo che nelle ore notturne richiamano un elevato numero di avventori.
Particolare attenzione è stata riservata ai controlli amministrativi all’interno di pub, lidi e discoteche al fine di verificare che tutte le norme e prescrizioni previste a tutela di avventori e residenti delle differenti zone vengano rispettate.

Dall’attività di controllo presso una struttura turistica di contrada San Gregorio sono emerse alcune violazioni di natura amministrativa concernenti l’attività abusiva di discoteca e somministrazione di bevande. All’arrivo degli agenti, infatti, nei giardini della predetta struttura, era stata allestita una vera e propria discoteca dotata di impianti di amplificazione, luci psichedeliche, area bar con somministrazione di bevande alcoliche e super alcoliche a pagamento, il tutto camuffato da festa privata. All’interno vi erano diverse centinaia di partecipanti.

Il personale intervenuto constatava che nessun tipo di invito veniva richiesto all’ingresso. Si concludeva pertanto che quello della “festa privata” era solo un escamotage per eludere i controlli di Polizia e dissimulare la reale attività di serata danzante. Gli organizzatori dell’evento sono stati pertanto denunciati all’Autorità Giudiziaria per aver violato gli articoli 681 C.P. e 80 T.U.L.P.S, per aver aperto luoghi di pubblico spettacolo, trattenimento o ritrovo senza avere osservato le prescrizioni dell’Autorità a tutela dell’incolumità pubblica e sanzionati per non aver osservato gli obblighi imposti dalla Legge 120/2010.

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