Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

CAPO D’ORLANDO, OPERAZIONE “DIVERTIMENTO SICURO”: CONTROLLI AMMINISTRATIVI NEI LUOGHI DELLA MOVIDA

Capo d'Orlando, 19/06/2013 - Nello scorso fine settimana, gli agenti del Commissariato di P.S. di Capo D’Orlando sono stati impegnati in servizi di controllo del territorio potenziati nelle aree maggiormente frequentate della movida orlandina. I controlli hanno interessato i principali luoghi di ritrovo che nelle ore notturne richiamano un elevato numero di avventori.
Particolare attenzione è stata riservata ai controlli amministrativi all’interno di pub, lidi e discoteche al fine di verificare che tutte le norme e prescrizioni previste a tutela di avventori e residenti delle differenti zone vengano rispettate.

Dall’attività di controllo presso una struttura turistica di contrada San Gregorio sono emerse alcune violazioni di natura amministrativa concernenti l’attività abusiva di discoteca e somministrazione di bevande. All’arrivo degli agenti, infatti, nei giardini della predetta struttura, era stata allestita una vera e propria discoteca dotata di impianti di amplificazione, luci psichedeliche, area bar con somministrazione di bevande alcoliche e super alcoliche a pagamento, il tutto camuffato da festa privata. All’interno vi erano diverse centinaia di partecipanti.

Il personale intervenuto constatava che nessun tipo di invito veniva richiesto all’ingresso. Si concludeva pertanto che quello della “festa privata” era solo un escamotage per eludere i controlli di Polizia e dissimulare la reale attività di serata danzante. Gli organizzatori dell’evento sono stati pertanto denunciati all’Autorità Giudiziaria per aver violato gli articoli 681 C.P. e 80 T.U.L.P.S, per aver aperto luoghi di pubblico spettacolo, trattenimento o ritrovo senza avere osservato le prescrizioni dell’Autorità a tutela dell’incolumità pubblica e sanzionati per non aver osservato gli obblighi imposti dalla Legge 120/2010.

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