Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

MICCOLI: "SU FALCONE, 'QUEL FANGO', PAROLE SCONCERTANTI, INACCETTABILI..."

Fabrizio Miccoli indagato dalla Procura di Palermo per estorsione: avrebbe commissionato al figlio del boss mafioso Antonio Lauricella, suo amico, il recupero di alcune somme di denaro. Ma a impressionare sono alcuni dialoghi intercettati tra Miccoli e Lauricella junior. I due cantano: "Quel fango di Falcone". In un altro dialogo danno appuntamento a un amico, dicendogli: "Vediamoci davanti all'albero di quel fango di Falcone"
Palermo, 22 giugno 2013 - "Le parole di Miccoli su Giovanni Falcone sono sconcertanti, così come sono inaccettabili le sue frequentazioni mafiose". Lo scrive su Twitter il senatore Giuseppe Lumia, capogruppo del Pd in Commissione giustizia.

"Quanto emerge dalle intercettazioni dei dialoghi tra l'ex capitano del Palermo e Lauricella Jr. è semplicemente disgustoso. Palermo non è la città di Lauricella, Riina e i Graviano: è la città di Falcone, Borsellino, Giaccone, Agostino, Iannì, Domè e moltissime altre vittime innocenti che la mafia l'hanno combattuta a viso aperto! Le dediche di Miccoli ai giudici uccisi dalla mafia oggi suonano come delle vere e proprie prese in giro. Andrebbe radiato dal mondo del calcio".

Lo ha detto Sonia Alfano, presidente della Commissione Antimafia Europea e dell'Associazione Nazionale Familiari Vittime di Mafia, commentando le intercettazioni in cui il calciatore definisce "fango" il giudice Giovanni Falcone. Fabrizio Miccoli è indagato dalla procura di Palermo, per estorsione e accesso abusivo a sistema informatico.

"Anche quella parte di tifoseria che ha continuato a idolatrare tale soggetto e ha utilizzato gigantografie e striscioni per dichiarargli vicinanza e stima, nonostante fossero note a tutti le indagini in cui era (ed è) invischiato - ha sottolineato Sonia Alfano - ha una mentalità mafiosa! Se così non è, allora prenda le distanze, pubblicamente, sia da Miccoli che dalla società, ancora 'misteriosamente' silente su queste vicende, che non sono una novità di oggi. Intorno al Palermo calcio, che per ciò che rappresenta dovrebbe essere baluardo di legalità - conclude - continuano a svilupparsi, da anni, fatti a dir poco incresciosi. E il silenzio dei dirigenti non aiuta certo a cambiare l'immagine ormai compromessa di quell'ambiente".

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