Ponte sullo Stretto di Messina, Ciucci: Il via libera del Cipess è previsto a giugno

PONTE STRETTO, AD CIUCCI: AVVIO LAVORI IN ESTATE: " Il via libera del Cipess è previsto a giugno e consentirà di potere avviare la progettazione esecutiva e il programma delle opere anticipate, quali accantieramento, bonifica da ordigni bellici, indagini archeologiche e, in maniera graduale, le procedure espropriative. " Roma, 12 aprile 2025 - L’amministratore delegato di Stretto di Messina, Pietro Ciucci, intervistato dal nuovo settimanale economico “Moneta”, traccia lo stato di avanzamento del ponte sullo Stretto di Messina. Nell’intervista, Ciucci ha ricordato lo stato dell’iter - che lo scorso mercoledì ha registrato l’approvazione del report IROPI dal Consiglio dei Ministri – mentre sono in corso di predisposizione le comunicazioni al Ministero dell’Ambiente e alla Commissione Europea per gli aspetti relativi alla valutazione di incidenza ambientale. Tali procedure verranno concluse dopo Pasqua.   Il via libera del Cipess, che avrà luogo a valle dell’intero iter autorizz...

SCANDALO ‘GRANDI EVENTI’. IL M5S PER L’AUTOSOSPENSIONE, MA IL WEB: “CON LA GIUSTIZIA ITALIANA? MA NON FATECI RIDERE”

Il gruppo M5S all’Ars sullo scandalo alla Regione: “I politici coinvolti si autosospendano, è questione di etica”. "Con la giustizia italiana? Ma non mi ma fate ridere, anzi rido". " Siamo sempre alle solite contraddizioni , mi sto proprio scocciando, è mai possibile che se la magistratura indaga non ci sia anche un fondo di verità?"

Palermo, 20/06/2013 - “I politici coinvolti nel nuovo scandalo alla Regione facciano un passo indietro e si autosospendano. È un atto etico dovuto per restituire dignità alle Istituzioni”.
Il gruppo del Movimento Cinque Stelle all’Ars commenta duramente i provvedimenti della magistratura, emessi nell’ambito cosiddetto “sistema Giacchetto”, che registra numerosi indagati e l’emissione di alcuni provvedimenti di custodia cautelare.
“Restando fermo il fatto che la legge debba fare il suo corso – affermano i deputati M5S – ci sembra doveroso che anche chi è semplicemente indagato si faccia momentaneamente da parte”.

E’ quanto il Movimento 5 Stelle Sicilia scrive sul proprio sito web sul quale, però, fioccano risposte e commenti di segno non sempre concordante. Ne riportiamo alcune testualmente:
t'ummagini
19 giugno 2013 at 15:26 •
ahahahahahahah ‘nca scoma, cascio, dina e caputo si stanno dimettendo! Ahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahah

• antonino cappellani
19 giugno 2013 at 15:27 • Rispondi
Essere indagati non vuol dire essere colpevoli di reato, essere indagato significa che le indagini appureranno se effettivamente esistono le prove perché venga contestato il reato. Se le prove confermeranno il reato che verrà formalizzato, allora avrà significato l’allontanamento dalle istituzioni. Questo perché si può essere del tutto estranei ai fatti imputati. Solo con la certezza si deve agire.

• Stefano Mortellaro
19 giugno 2013 at 15:45 • Rispondi
Ma tu i tuoi soldi in una banca il cui direttore è indagato (non ancora colpevole) per frode li lasceresti? O preferiresti prima dargli la possibilità di fare chiarezza? Non si gioca con le istituzioni, i cari “onorevoli” dimostrino la loro innocenza.. solo in questo modo potranno tornare credibili.

• GIOVANNI OGNIBENE
19 giugno 2013 at 17:54 • Rispondi
BRAVOOOOOO! E DEGLI OLTRE 100 E PASSA “ONOREVOLI” GIA’ CONDANNATI CHE NE DICI? E MEGLIO CHE NON ME LO DICI, GIA’ CONOSCO LA RISPOSTA! CONTINUIAMO A FARE FINTA CHE SONNO TUTTI DELLE VITTIME DEI GIUSTIZIALISTI!

• max
19 giugno 2013 at 15:45 • Rispondi
con la giustizia italiana,,,? ma non mi ma fate ridere, anzi rido; hahaahhahhaahhahahhahahahhaahhahahahhahhahhahhhhha!!!!

• Roberto Moro
19 giugno 2013 at 16:26 • Rispondi
Siamo sempre alle solite contraddizioni , mi stò proprio scocciando, è mai possibile che se la magistratura indaga non ci sia anche un fondo di verità ? ed è su quello che un politico deve cimentarsi , sei indagato ? dimettiti e preparati come qualunque cittadino onesto a portare le prove della tua innocenza , I FAMOSI GARANTISTI altro non sono che i DELINQUENTI che hanno per molti anni distrutto il nostro paese e il mio sconcerto è che ancora ci sia qualcuno che giustifichi o copra + o – i misfatti di questa marmaglia, concludo che solo in ITALIA capita ciò, in altre parti del mondo al primo soffio di vento si dimettono

• rossella
19 giugno 2013 at 17:18 • Rispondi
Bhe intanto si dimettano….
Per una questione di etica e di buon esempio…in altri Paesi vengono allontana ti dalla politica per molto meno. …
DEVONO ANDARE TUTTI A CASA. ..

• Alessandro (G)
19 giugno 2013 at 20:01 • Rispondi
Il problema è che poi “essere indagati” diventa uno strumento per mettere da parte i deputati.. di affibbiano una finta accusa.. tu devi spendere anni per dimostrare la tua ovvia innocenza e intanto sei fuori dalle istituzioni. Questo sistema puo’ funzionare solo se colui che accusa, nel caso in cui si dimostri che le prove erano infondate, paghi una pena ancora maggiore di chi viene accusato.. ecco che nessuno si metterebbe ad accusare gli innocenti.




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