Ponte sullo Stretto: "Roma ci restituisca il miliardo e 300 milioni di fondi FSC scippati ai siciliani"

Di Paola (M5S): Risorse per il ponte siano restituite ai siciliani. Il definanziamento da 3 miliardi proposto a Roma dalla destra di Meloni, Salvini e Schifani che coinvolge il progetto del ponte sullo Stretto rilancia quanto diciamo da sempre: Roma ci restituisca il miliardo e 300 milioni di fondi FSC scippati ai siciliani per un ponte di propaganda. Tali fondi devono essere destinati ad opere necessarie alla nostra regione, quali strade, scuole e ospedali.  Palermo 16 dicembre 2025  - “Altro che ponte di propaganda, ridateci gli 1,3 miliardi di fondi FSC. Il definanziamento da 3 miliardi proposto a Roma dalla destra di Meloni, Salvini e Schifani che coinvolge il progetto del ponte sullo Stretto rilancia quanto diciamo da sempre, anche con una mozione del novembre scorso: Roma ci restituisca il miliardo e 300 milioni di fondi FSC scippati ai siciliani per un ponte di propaganda. Tali fondi devono essere destinati ad opere necessarie alla nostra regione, quali strade, scu...

TEATRI ANTICHI: GRATIS LA CONCESSIONE, NON SOLO PER I PARENTI DELLA FIDANZATA

Palermo, 14/06/2013 - Pure il Teatro Antico di Tindari potrà essere concesso gratis ai privati senza il pagamento di alcun canone per "consentire nuovi investimenti ma pure la possibilità di rendere vivi, sempre, i nostri beni culturali evitando di ingessarli - afferma l'assessore Michela Stancheris. Il progetto sarà discusso e inserito nel contesto di un dialogo con gli operatori del settore culturale e degli spettacoli per una fruizione più vivace del patrimonio".
Questo per favorire anche manifestazioni 'piccole', oltrechè i grandi eventi.
"Apriremo i nostri beni culturali solo a spettacoli di grande levatura, nel pieno rispetto dei siti" - afferma però l'assessore Sgarlata. Ma che si intende per grande levatura?

L’idea è di dare in uso gratuito i teatri antichi ai privati che intendano promuovere spettacoli e dare luogo a un nuovo circuito turistico-economico. Il bando sarà pubblicato tra qualche giorno sulla Gazzetta ufficiale della Regione Siciliana. Sapremo se i siti e i teatri antichi si trasformeranno definitivamente in stadi dove si svolgono solo Grandi eventi e si 'portano i cantanti', come avveniva per le feste patronali, con i Comitati feste, nelle comunità più sperdute o si tratta di dare una reale opportunità di promuovere eventi di carattere autenticamente culturale, antropologico, artistico di nicchia, quando i conti non tornano.

I grandi eventi sono sempre in agguato e non hanno certo bisogno dei teatri antichi a tutti i costi. Ben vengano - pertanto - pure quelli, allorquando sia stata soddisfatta la possibilità di dare luogo a rappresentazioni di livello e non solamente gli eventi che a botte di decine di euro si ripagano facilmente, facendo salvi solamente gli ingressi di favore, per i parenti della fidanzata, etc. Un malcostume che è l’unica cosa ‘classica’ in certi templi della cultura classica.

Taormina, Siracusa, il Teatro Greco del parco di Neapolis, il Castello Maniace di Ortigia, il parco archeologico di Eloro, la valle dei Templi di Agrigento , il teatro di Eraclea Minoa, il Teatro di Tindari, il sito dell’antica Morgantina, il Teatro di Segesta, il parco archeologico di Selinunte, la Tonnara di Favignana...

I parenti della fidanzata sono in trepida attesa del bando per sapere quanti posti “ci toccano”?

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