
Massa Carrara, 22/06/2013 - Un terremoto di magnitudo 5.2 è avvenuto ieri, 21 giugno alle ore 12:33:47 italiane, ad una profondità di 5.1 km. Il terremoto è stato localizzato dalla Rete Sismica Nazionale tra le Province di Lucca e Massa. I comuni più vicini all’epicentro sono Minucciano (Lu), Casola In Lunigiana (Ms), Fosdinovo (Ms).
Sono stati quasi una ventina gli eventi registrati dalla Rete Sismica Nazionale dopo l’evento di magnitudo 5.2 delle 12.33 di ieri, 21 giugno, che ha interessato alcuni Comuni tra le Province di Lucca e Massa, in Lunigiana. Di questi l’evento di magnitudo maggiore, Ml 4.0, si è verificato alle ore 14.12 (italiane), a nord-est dell’epicentro del terremoto delle 12.33. Altri 4 eventi hanno avuto una magnitudo maggiore o uguale a 3.0.
Alle ore 17.00 del 21 giugno sono stati quasi circa 70 gli eventi che sono stati registrati dalla Rete Sismica Nazionale dopo l’evento di magnitudo Ml 5.2 delle 12.33 che ha interessato alcuni Comuni tra le Province di Lucca e Massa, in Lunigiana. Di questi, due eventi hanno avuto una magnitudo Ml 4.0 alle ore 14:12 e 16:23 ore italiane. Altri 11 eventi hanno avuto magnitudo maggiore o uguale di 3.0.
Relazione di dettaglio: Alpi Apuane (MASSA,LUCCA) Ml 5.2 del 2013-06-21 10:33:57 UTC; versione del 2013-06-21 ore 14:19:38 UTC
Il giorno 21 Giugno 2013, la Rete Sismica Nazionale dell'Istituto Nazionale di Geofisica e
Vulcanologia (INGV) ha registrato alle ore 12:33 (ora locale) un terremoto di magnitudo (ML)
pari a 5.2 localizzato in Liguria nelle Alpi Apuane tra le province di Massa e Lucca. Le
coordinate ipocentrali sono: latitudine 44.153°Nord, longitudine 10.135°E, profondità circa 5
km. I comuni entro i 10 km dall'epicentro sono Minucciano, Casola, Fivizzano. Il Catalogo della
Sismicità Storica mostra nell’area interessata dall’evento odierno eventi di magnitudo
superiore a 5; tra questi segnaliamo quello avvenuto il 7 settembre del 1920 di magnitudo
Mw=6.5. La mappa di accelerazione di picco (ShakeMap) ha fornito per l’evento odierno una
registrazione pari a circa 10% g in una stazione localizzata a circa 10 km dall’epicentro. In
base alla Mappa di Pericolosità del territorio nazionale, l'evento ricade in un'area dove
l'accelerazione massima è compresa tra 0.17 e 0.2 g, e si riferisce a suoli rigidi con
probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni. L’evento è seguito finora (ore 16:20 italiane) da
più di 50 repliche, la più forte delle quali di Ml=4.0 è avvenuta alle ore 14:14 italiane. L'INGV
sta monitorando l'attività sismica dell'area interessata e ulteriori stazioni della rete sismica
mobile saranno installate nelle prossime ore. L’evento odierno è localizzato a circa 20 km ad
ovest degli eventi verificatisi a seguito del terremoto di M= 4.8 del 25/1/2013 (ore 15:48
italiane).
FONTE: INGV Terremoti
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