Scorie nucleari: anche a Trapani il NO assoluto al deposito nazionale di rifiuti radioattivi

Manifestazione NO deposito scorie. Ciminnisi (M5S): "Auspichiamo presa di posizione di maggioranza e Governo di centrodestra".  La deputata ARS Cinqustelle Cristina Ciminnisi presente, unitamente alla coordinatrice Territoriale del M5S Francesca Trapani, alla manifestazione contro le scorie nucleari avvenuta a Trapani. Trapani, 2 maggio 2024  – "Come abbiamo già fatto a Segesta, anche a Trapani, oggi abbiamo manifestato il nostro NO assoluto al deposito nazionale di rifiuti radioattivi nei nostri territori. Come MoVimento 5 Stelle Sicilia, lavoreremo perché l’ARS approvi la mozione affinché Trapani e Calatafimi non diventino la pattumiera d’Italia. Ci preoccupa il fatto che non abbiamo ancora ascoltato un NO altrettanto deciso da parte della maggioranza di centrodestra, né da parte del Governo Regionale. Al contrario, sembrano giungere da autorevoli rappresentanti del territorio preoccupanti voci di 'disponibilità a valutare' le 'opportunità economiche'.

DIRITTI DEL MALATO, RIZZO: “UN APPELLO AI PROFESSIONISTI DELLA SANITÀ PERCHÉ I DISAGI DELLO SCIOPERO SIANO CONTENUTI”

… e perché le visite diagnostiche, specialistiche e di day surgery previste per quella data siano riprogrammate contestualmente nei successivi…
Messina, 20/07/2013 - Angela Rizzo, coordinatore provinciale del Tribunale per i Diritti del Malato ha rilasciato la seguente dichiarazione: “Abbiamo a cuore la salvaguardia del nostro Servizio Sanitario Nazionale e comprendiamo le motivazioni che stanno alla base dello sciopero dei medici del prossimo 22 luglio.
Tuttavia siamo preoccupati per le conseguenze che, ancora una volta, ricadranno sui cittadini. Per questo lanciamo un appello a tutti i professionisti della sanità e ai Direttori generali, perché i disagi siano contenuti e perché le visite diagnostiche, specialistiche e di day surgery previste per quella data siano riprogrammate contestualmente nei successivi 7 giorni e gli interventi programmati per i successivi 15 giorni. Inoltre ci auguriamo che le risorse economiche inutilizzate per il pagamento delle ore non lavorate dai professionisti siano impegnate per garantire cure tempestive ai cittadini”.

Commenti