Scorie nucleari: anche a Trapani il NO assoluto al deposito nazionale di rifiuti radioattivi

Manifestazione NO deposito scorie. Ciminnisi (M5S): "Auspichiamo presa di posizione di maggioranza e Governo di centrodestra".  La deputata ARS Cinqustelle Cristina Ciminnisi presente, unitamente alla coordinatrice Territoriale del M5S Francesca Trapani, alla manifestazione contro le scorie nucleari avvenuta a Trapani. Trapani, 2 maggio 2024  – "Come abbiamo già fatto a Segesta, anche a Trapani, oggi abbiamo manifestato il nostro NO assoluto al deposito nazionale di rifiuti radioattivi nei nostri territori. Come MoVimento 5 Stelle Sicilia, lavoreremo perché l’ARS approvi la mozione affinché Trapani e Calatafimi non diventino la pattumiera d’Italia. Ci preoccupa il fatto che non abbiamo ancora ascoltato un NO altrettanto deciso da parte della maggioranza di centrodestra, né da parte del Governo Regionale. Al contrario, sembrano giungere da autorevoli rappresentanti del territorio preoccupanti voci di 'disponibilità a valutare' le 'opportunità economiche'.

LAMPEDUSA. NICOLINI: "CON PAPA FRANCESCO LA MIA ISOLA NON E' PIU' IL CONFINE D'ITALIA"

Papa Francesco a Lampedusa, Nicolini: “Una visita dal significato importante. Un Papa umano che ha a cuore gli esseri umani”
LAMPEDUSA, 05/07/2013 - “L’arrivo del Pontefice è una bellissima notizia. I l fatto che abbia scelto Lampedusa per il suo primo viaggio nel mondo dimostra una sensibilità fuori dal comune, quella di un Papa umano che ha a cuore la sorte degli esseri umani. Da oggi la mia isola non è più il confine d’Italia e dell’Europa, ma l’inizio del cammino pastorale di Papa Francesco”.

Con queste parole il sindaco delle Isole Pelagie, Giusi Nicolini, commenta il viaggio che lunedì 8 luglio porterà il Papa a Lampedusa. “Siamo una comunità fatta di isolani, di migranti e di uomini e donne che si occupano del soccorso, che vive su un piccolo pezzo di terra più vicino al le coste africane che all’Italia. E proprio per questo rappresentiamo, non senza difficoltà, un pon te tra le sponde del Mediterraneo, che prova a offrire accoglienza e dare speranza a gente che lascia le proprie terre alla ricerca di un futuro
migliore.

Vivere e fare il sindaco a Lampedusa significa superare prove durissime - prosegue la nota - vedere la disperazione umana e seppellire tante, troppe, vittime che non sopravvivono alle traversate in mare. Ma anche accogliere chi invece ce l’ha fatta, ricevere il sorriso di chi ti ringrazia semplicemente per il tuo sorriso. Infine significa assumersi in prima persona un compito importantissimo: contribuire con ogni mezzo affinch
é abbiano fine i viaggi della disperazione a cui ancora oggi le politiche migratorie della Ue costringono decine di migliaia di persone.
Lampedusa non sarà più sola a sostenere questo peso enorme, un peso smisurato fino a oggi sulle spalle di 6mila persone in un’isola di 20 chilometri quadrati - conclude Giusi Nicolini -. Mi auguro che l’Europa sappia cogliere il significa to di questo viaggio e ascoltare le parole di Papa Francesco”.

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