Stop ai cellulari nelle scuole: la circolare del ministro Valditara sull’uso degli smartphone

Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione – A.S.2024 -2025 18/06/2025 - Circolare Ministro Valditara – Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione.  Si comunica che, a partire dall’anno scolastico 2024/2025, sarà vietato l’utilizzo dei cellulari nelle classi delle scuole dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione, anche per le attività educative e didattiche.  Si prega pertanto di prendere visione della   nota prot. 5274 dell’11/07/2024   a firma del Ministro Prof. Giuseppe Valditara. Stop ai cellulari  nelle scuole, Gilistro (M5S Ars): “La circolare Valditara conferma che ci avevamo visto  giusto ”. Legge siciliana approdata in questi giorni alle Camere. Ora pressing a Roma”. PALERMO, 18/06/2025.   “La circolare del ministro  dell'Istruzione Valditara , che stoppa dal prossimo settembre i cellulari anche nelle scuole supe...

MAFIA: PREOCCUPAZIONE PER LA RIFORMA DELL’ARTICOLO 416-TER DEL CODICE PENALE

Modifica dell’articolo 416-ter del codice penale. avviso pubblico: riforma non rimandabile. Le forze politiche trovino un accordo
Firenze, 5 luglio 2013 - Avviso Pubblico manifesta viva preoccupazione per quanto emerso dalle notizie riportate oggi nell’articolo della giornalista Liana Milella sul quotidiano La Repubblica, in cui si sostiene che l’auspicata riforma dell’articolo 416-ter del codice penale, in discussione alla commissione giustizia dal
prossimo 15 luglio, potrebbe subire uno slittamento e si potrebbe assistere alla presentazione di un testo di revisione della normativa addirittura peggiorativo della situazione attualmente esistente.

Avviso Pubblico, ricordando come dal 1991 ad oggi siano stati emessi più di 200 decreti di scioglimento di comuni per infiltrazione mafiosa, chiede alle forze politiche presenti in Parlamento di prendere atto, con responsabilità, che la riforma della normativa che sanziona il reato di voto di scambio politico-mafioso è una questione ormai non più rinviabile su cui è necessario trovare un accordo che permetta di fornire strumenti realmente in grado di incidere efficacemente sia sulla prevenzione che sul contrasto ai rapporti tra mafia e politica.

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