Primo Maggio a Portella della Ginestra: “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”

Primo Maggio a Portella della Ginestra, Antoci (M5S): “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”,  Giuseppe Antoci, capolista del M5S nella circoscrizione “isole” alle elezioni europee, a margine del corteo in memoria della strage di Portella della Ginestra a cui a partecipato col Presidente Giuseppe Conte.  Portella   della   Ginestra : Di Paola (M5S): Governo Meloni smembra Stato Sociale.  Il coordinatore regionale Cinquestelle: “Nostre battaglie tutto l’anno per maggiori tutele per i cittadini”. PORTELLA DELLA GINESTRA, 1 mag 2024 -  “Oggi con Giuseppe Conte abbiamo ricordato la strage di Portella della Ginestra avvenuta l'1 Maggio 1947. Un’occasione importante per ribadire l’importanza del diritto al lavoro come strumento di giustizia sociale e di lotta alla mafia. Il sud continua ad avere il più alto tasso di disoccupazione in Italia; tasso ancora più elevato tra le donne. E proprio nel disagio si insinua la criminalità organizzata. C’è fame di lavoro, di di

MEETUP 5 STELLE "MESSINAINMOVIMENTO": I RICORSI AL T.A.R. RISCHIANO DI CONSEGNARE ANCORA LA CITTÀ AD UNA BAGARRE POLITICA

Messina, 20/07/2013 - Il Meetup 5 Stelle "Messinainmovimento", sui recenti ricorsi al T.A.R. presentati da alcuni candidati al consiglio comunale di Messina, appartenenti alle liste del Pd, pur nel rispetto di quelle che sono le prerogative di legge ed il loro sacrosanto diritto ad esercitarle, ritiene doveroso dichiarare il proprio diritto al “dissenso” nei confronti di un atto che sicuramente, per i suoi potenziali effetti, rischia di consegnare ancora una volta la nostra città ad una bagarre politica della quale si può sicuramente fare a meno.
In questo particolare momento, come verbalmente espresso da tutte le parti politiche durante le consultazioni elettorali e nella fase immediatamente successiva, l’impegno di ogni cittadino veramente democratico dovrebbe essere rivolto verso il comune obiettivo di riportare la città a livelli di “civismo” ormai dimenticati. Ma a cosa servono le belle parole se ad esse non seguono poi “i fatti”? Evidentemente le idee ed i modi della “vecchia politica” sono veramente duri a morire.
Alla nuova amministrazione insediata da un voto popolare chiaro ed assoluto và la nostra solidarietà nella speranza che riesca a lavorare senza interruzioni.

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