1° Maggio: «Festa del Lavoro», la filastrocca di Mimmo Mòllica

1° Maggio Festa del lavoro. La «Filastrocca del Lavoro» di Mimmo Mòllica racconta in versi e strofe questa importante ricorrenza. E noi la proponiamo a grandi e piccini per celebrare la «Festa del Lavoro e dei Lavoratori».  «Filastrocca del lavoro» di Mimmo Mòllica   Caro babbo che cos’è il lavoro? dei bambini domandano in coro a un papà stanco e pure affannato, dal lavoro appena tornato. Ed il babbo risponde a fatica «serve a vivere, è una regola antica». Ed aggiunge: «… ed inoltre, sapete il lavoro è passione, è volontà e decoro». «E che cosa vuol dire decoro?», ribatterono subito loro. «È nell’opera di un falegname, è Van Gogh, è in un vaso di rame». «È Geppetto e il suo pezzo di legno, è Pinocchio, è Collodi e il suo ingegno, è donare qualcosa di noi senza credersi dei supereroi». «È costruire un gran bel grattacielo, è Gesù quando spiega il Vangelo, compiacersi di quello che fai, è dolersene se non ce l’hai!». Però un tipo iniziò a blaterare: «È pagare la gente per non lavorare, s

MESSINA: 15 ARRESTI PER ASSOCIAZIONE A DELINQUERE FINALIZZATA ALLO SPACCIO DI STUPEFACENTI ED ESTORSIONE


Messina, 15 luglio 2013 - Nelle prime ore di oggi, i Carabinieri della Compagnia di Messina Centro hanno tratto in arresto 15 persone indagate, a vario titolo, di associazione finalizzata alla detenzione e cessione di sostanza stupefacente ed estorsione.
L’attività è stata svolta in esecuzione di un provvedimento di misura cautelare emesso dal GIP del Tribunale di Messina, su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia.
I Carabinieri hanno disarticolato due distinte organizzazioni criminali, a conduzione familiare, che operavano nel capoluogo peloritano ed erano dedite allo spaccio di sostanze stupefacenti tra cui cocaina, hashish e marijuana.

Le complesse indagini dei Carabinieri hanno altresì permesso di risalire ad alcuni episodi di estorsione commessi da alcuni indagati a seguito del mancato pagamento per dazioni di partite di droga o per mancate retribuzioni di spettanze a seguito di prestazioni lavorative arretrate, imponendo ad un imprenditore edile, dopo il tentato incendio dell’autovettura di proprietà, di sottoscrivere un verbale con i sindacati per il pagamento della cassa integrazione.

I dettagli dell’operazione saranno resi noti nel corso di una conferenza stampa oggi, 15 luglio 2013, presso il Comando Provinciale dei Carabinieri di Messina.

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