1° Maggio: «Festa del Lavoro», la filastrocca di Mimmo Mòllica

1° Maggio Festa del lavoro. La «Filastrocca del Lavoro» di Mimmo Mòllica racconta in versi e strofe questa importante ricorrenza. E noi la proponiamo a grandi e piccini per celebrare la «Festa del Lavoro e dei Lavoratori».  «Filastrocca del lavoro» di Mimmo Mòllica   Caro babbo che cos’è il lavoro? dei bambini domandano in coro a un papà stanco e pure affannato, dal lavoro appena tornato. Ed il babbo risponde a fatica «serve a vivere, è una regola antica». Ed aggiunge: «… ed inoltre, sapete il lavoro è passione, è volontà e decoro». «E che cosa vuol dire decoro?», ribatterono subito loro. «È nell’opera di un falegname, è Van Gogh, è in un vaso di rame». «È Geppetto e il suo pezzo di legno, è Pinocchio, è Collodi e il suo ingegno, è donare qualcosa di noi senza credersi dei supereroi». «È costruire un gran bel grattacielo, è Gesù quando spiega il Vangelo, compiacersi di quello che fai, è dolersene se non ce l’hai!». Però un tipo iniziò a blaterare: «È pagare la gente per non lavorare, s

MILAZZO – VALLE DEL MELA: PARCO URBANO AREA TRIBÒ PROGETTO UTILE AL TERRITORIO

Milazzo, 12/07/2013 - Apprendiamo dagli organi di stampa, che la Regione Siciliana, vuole rivedere il finanziamento per la realizzazione del progetto: “Sistema integrato per il monitoraggio e la riduzione del carico inquinante finalizzati al miglioramento della qualità dell’aria in zona dichiarata ad elevato rischio ambientale” che prevede l’acquisto di centraline di monitoraggio
ambientale, la sistemazione di una vasta area interposta tra lo stabilimento industriale della Raffineria di Milazzo e il centro abitato con realizzazione di un parco urbano tematico, con sistemazione e mantenimento in sito dei reperti archeologici in atto presenti nel sottosuolo e piantumazione di essenze arboree autoctone ad elevata capacità di assorbimento di CO2. Il progetto prevede inoltre la ristrutturazione di due edifici di cui uno destinato ad ospitare uffici dell’Arpa dotandoli anche degli strumenti necessari per la loro opera di controllo e vigilanza ambientale.
Non riusciamo a comprendere perché la Regione Siciliana vuole rivedere il finanziamento – dichiara Peppe Maimone, presidente del Coordinamento e dell’Associazione ADASC.

Ci viene da sorridere pensando agli “articoloni” giornalistici sui fondi europei non spesi e che le somme devono essere restituite alla Comunità Europea, visto che questo progetto è stata già finanziato con fondi europei. Riteniamo utile il progetto perché sono state “sottratte” delle aree alla Raffineria di Milazzo, evitando anche ulteriori espansioni, la realizzazione, anche se di piccole proporzioni, di un sistema di monitoraggio ambientale per la qualità dell’area, la realizzazione di una sede dell’ARPA Sicilia sul territorio (utile in caso di eventi straordinari es. 22 novembre 2011), ed il recupero di reperti archeologici.
Ricordiamo a noi stessi che il decreto assessoriale del 5 settembre 2006 (Assessorato Regionale alla Salute) sul nostro territorio non è stato mai applicato!!
Auspichiamo l’immediato intervento del governo regionale al fine di evitare che questo progetto non possa essere realizzato.

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